Nick Kyrgios, dopo l’incredibile disfatta di ieri contro Andreas Seppi agli Australian Open, aveva confessato di aver bisogno di un coach dopo che per tanto tempo aveva detto che non gli serviva una figura guida. Qualche tempo fa Pat Cash aveva dato l’impressione in alcune dichiarazioni di voler dare una mano al giovane connazionale ma, secondo quanto rilasciato a ‘Espn’, ha cambiato totalmente idea: “Non resisterei nemmeno un minuto – ha dichiarato il campione di Wimbledon ’87 – Perché dovrei farlo? Ho troppo rispetto verso me stesso, Non sopporterei le urla e i lamenti contro di me ad ogni punto. La stessa cosa anche con Murray o Tomic: mi alzerei immediatamente dal mio box. Kyrgios ha un talento incredibile ma come molti altri non riesce ad applicarsi mentalmente”.
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