Si tratta della sesta volta consecutiva a Melbourne in cui ti spingi fino agli ottavi di finale: cosa c’è di speciale in questo torneo, che riesce a tirare fuori il meglio di te, dandoti questo record di continuità?
Amo le condizioni ambientali e dei campi qui. Oggi c’era una situazione molto diversa. Il campo era molto più lento, ci sono stati molti scambi. Penso che sia stato meglio per me, ma non saprei… C’è un grande tifo nei miei confronti, qui, c’è un ambiente molto accogliente.
Essendoti spinto sempre almeno fino agli ottavi e ai quarti di finale, però mai oltre, ti può motivare ulteriormente nel fare meglio quest’anno, per poter ambire magari ad una semifinale o a una finale?
Sì, questo è il mio prossimo obbiettivo, ma non solo qui, in tutti i tornei del Grande Slam. Sì, voglio dire, mi piacciono particolarmente le condizioni di questa manifestazione; cercherò di dare il massimo in queste due settimane.
Come vedi il tuo prossimo incontro? Affronterai Roger.
Beh, di sicuro non sarà facile. Oggi ha giocato un ottimo tennis. Ho visto solo alcuni punti del suo incontro, ma sai, è sempre bello poter giocare assieme a Roger. È una grande sfida per me. Sono felice di giocarci perché penso che nel Tour abbiamo bisogno di lui. Sono contento di averlo visto rientrare al cento per cento: entusiasta di poterlo affrontare al prossimo turno.
Pensi di aver avuto un buon sorteggio per i primi tre turni?
Forse, non saprei… Il primo match è stato sicuramente molto difficile. Ho quasi perso. Non è stato un sorteggio facile. Ho giocato però davvero bene ogni partita, anche se posso crescere ancora un po’; oggi sono riuscito ad aumentare molto di ritmo rispetto agli ultimi due incontri. In generale sono contento del mio tennis di oggi e di tutta la settimana.
Le tue condizioni fisiche come vanno?
Non male. Il primo match è stato faticoso. Quel giorno ero un po’ provato, ma ora mi sento meglio, davvero bene. Questi due ultimi incontri mi hanno aiutato a recuperare un po’. Cercherò di recuperare al meglio nella giornata di domani per poter esser pronto la prossima settimana.
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