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Australian Open donne, al giro di boa tra tonfi e ritorni non c’è una favorita

Giro di boa nel tabellone femminile degli Australian Open e (quasi) tutte le protagoniste più attese sono ancora nel tabellone. Dopo i tonfi rumorosi di Simona Halep, prima, ed Agnieszka Radwanska il torneo ha rischiato di perdere anche la numero 5 del seeding, Karolina Pliskova, che però è riuscita a salvarsi contro una scatenata Jelena Ostapenko, sconfitta soltanto 10-8 al terzo set.

A proposito di teste di serie, ne sono rimaste appena 10 su 32, di cui 8 delle prime 16. Considerando dunque il quarto turno come il “luogo” ideale delle giocatrici dalla 1 alla 16, vediamo chi ha rispettato il proprio status.

  1. Angelique Kerber (n.1) → la tedesca, campionessa in carica dopo i primi turni un po’ delicati ha trovato contro Krystina Pliskova la prima vittoria in 2 set dalla semifinale delle WTA Finals di Singapore, importante per lei anche perché ora costringe Serena Williams a dover vincere il torneo per sperare di poter tornare numero 1 del mondo.
  2. Serena Williams (n.2) → la finalista della passata edizione ha avuto il cammino fin qui più comodo, nonostante i primi 2 turni contro Belinda Bencic e Lucie Safarova, ma da adesso il tabellone si alzerà di livello.
  3. Karolina Pliskova (n.3) → con il 10-8 su Ostapenko la ceca si conferma la terza favorita del tabellone. Dal suo lato è uscita Agnieszka Radwanska, motivo per cui puntare alla semifinale, almeno, è diventato ora un must.
  4. Garbine Muguruza (n.7) → la spagnola, zitta zitta, è arrivata alla seconda settimana. I problemi fisici palesati nel primo match contro Marina Erakovic sono spariti e le vittorie in 2 set contro Anastasija Sevastova e Samantha Crawford lasciano qualche indicazione diversa rispetto a gran parte del 2016.
  5. Svetlana Kuznetsova (n.8) → protagonista di una battaglia, come Pliskova, nell’ultimo turno. L’8-6 al terzo contro Jelena Jankovic la riporta nella seconda settimana di uno Slam dopo Wimbledon 2016, il derby con Anastasia Pavlyuchenkova (n.24) la vede favorita.
  6. Johanna Konta (n.9) → semifinalista lo scorso anno, sembrava difficile ripetere quell’episodio, soprattutto con quel livello di gioco. Invece rieccola alla seconda settimana, dove si ripropone la sfida negli ottavi ad Ekaterina Makarova.
  7. Venus Williams (n.13) → 3 vittorie in 3 set, solo la prima ottenuta dopo una grande lotta. Le altre, tutte passeggiate di salute. Sarebbe normale, se non fosse che l’atleta in questione quest anno fa 37 anni. Venus sta giocando benissimo e la partita contro l’outsider Mona Barthel la vede logica favorita. Guardare lontano non costa nulla.
  8. Barbora Strycova (n.16) → la ceca da qualche anno sta esprimendo un tennis fantastico ed è ormai cliente stabile della top-30, addirittura migliorando il best ranking ed entrando ora tra le prime 20. L’ostacolo Serena, ora, è un banco di prova però molto impegnativo.

Possibili quarti:

Angelique Kerber (1) – Garbine Muguruza (7)

Venus Williams (13) – Svetlana Kuznetsova (n.8)

Karolina Pliskova (n.5) – Lucic Baroni/Brady*

Johanna Konta (n.9) – Serena Williams (n.2)

*Abbiamo voluto lasciare un po’ di mistero sul terzo quarto perché, se nel primo match c’è una chiara favorita con Pliskova che per caratteristiche di gioco dovrebbe sfondare la resistenza e la creatività di Daria Gavrilova, nel secondo incontro sarà un vero 50-50 tra la qualificata Jennifer Brady e Miriana Lucic Baroni. Sarà un’occasione d’oro per entrambe.

Non male nel complesso, le partite degli ottavi. La partita più interessante è forse tra Kerber e CoCo Vandeweghe, due giocatrici all’opposto: la solidità granitica della tedesca contro l’esuberanza e la potenza della statunitense.

Guardando avanti, in base anche a quello che si è visto fin qui, Kerber e Muguruza sembrano destinate a riaffrontarsi dopo le belle battaglie del 2015, soprattutto nella fase finale della stagione. Sarà importante per la tedesca avanzare il più possibile, tenendo anche conto dell’andamento di Serena Williams nella parte bassa. Quel match contro Muguruza, però, potrebbe portare la tedesca ad essere favorita in una semfinale sia contro Venus Williams che Svetlana Kuznetsova, le maggiori indicate del quarto appena sotto di lei. Nella parte bassa del tabellone invece sarà un bel mistero. La semifinale probabile sembra quella tra Pliskova e Williams (Serena), ma le variabili impazzite ci sono tutte: Gavrilova e Strycova, che al prossimo turno affronteranno proprio la ceca e la statunitense, più Lucic Baroni ed entrambe Makarova e Konta, che hanno dimostrato qui di comportarsi davvero bene.

Non c’è nulla di certo, anche dopo 3 turni di tabellone. E questo, forse, è il particolare più bello che l’Australian Open femminile potesse regalare ai suoi appassionati.

Diego Barbiani

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Diego Barbiani

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