Correva l'anno

7 gennaio 1979: Tracy Austin a 16 anni sembra già imbattibile

Tracy Austin aveva deciso di passare al professionismo a ottobre del 1978, quando doveva ancora compiere sedici anni. Poco dopo vinse il primo torneo a cui partecipò (a Filderstadt), mentre a novembre vinse il secondo, battendo nientemeno che Martina Navratilova in finale con un secco 6-1 6-1. Austin e Navratilova si ritroveranno in finale a Washington a inizio 1979, il 7 gennaio: il palcoscenico è la prima tappa degli Avon Championship, un circuito parallelo che proprio nel 1979 verrà inglobato nel circuito WTA. Navratilova, che ha 23 anni, è la testa di serie numero 1, Austin è la numero 2.

Davanti ai 5.000 del George Washington University Smith Center vince ancora Tracy Austin, 6-3 6-2, e fa tre su tre nei tornei a cui ha partecipato da quando è diventata professionista. Navratilova non può far altro che ammettere la superiorità della sua giovanissima rivale: “Non sono stata paziente durante gli scambi più lunghi. O meglio, lo sono stata, ma poi nei punti successivi non volevo giocare un altro scambio lungo e cercavo di chiudere velocemente il punto”. Navratilova avrà tempo di rifarsi: batterà Austin nella finale degli Avon Championship al Madison Square Garden, il corrispettivo delle WTA Finals, e poi vincerà di nuovo in semifinale a Wimbledon. Il 1979 sarà un anno memorabile per Tracy Austin: vincerà il suo primo Slam, agli US Open, battendo Navratilova in semifinale e Chris Evert in finale, che cercava di vincere il quinto titolo consecutivo a New York. Austin, qualche mese prima, era riuscita ad interrompere un’altra striscia di vittorie consecutive: con la vittoria contro Evert nella semifinale degli Internazionali d’Italia interruppe una striscia di 125 vittorie su terra battuta.

Daniele Vallotto

Scrive spesso di tennis, ha fondato Tennispotting ma questo non vuol dire che sappia giocare a tennis. Su twitter è @danielevallotto.

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Tags: Tracy Austin

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