[9] R. Nadal b. [10] T. Berdych 6-0 6-4 (Cristina Pozzoli)
Se si attendeva una risposta sullo stato di forma di Rafael Nadal, questa è arrivata forte e chiara. Il 6-0 6-4 inflitto a Tomas Berdych in un’ora e quindici minuti lascia poco spazio ai commenti. Il primo set si può definire un assolo dello spagnolo completamente padrone del campo, devastante con il diritto sempre profondo, potente e preciso. Molto aggressivo in risposta e molto concentrato, Nadal non ha praticamente mai fatto giocare Berdych, comandando gli scambi dal centro del campo e buttando il ceco a destra e sinistra senza lasciargli speranze.
Dopo la doccia fredda, Berdych è riuscito a tenere il servizio all’inizio del secondo set e ha alzato le braccia al cielo con un gesto liberatorio dando inizio alla sua partita. I primi games del secondo set sono stati combattuti con il ceco che è riuscito a procurarsi una palla break sul 2-1 senza però riuscire a trasformarla. Più sicuro sul suo servizio, Berdych ha provato a mettere pressione a Nadal in risposta, estraendo dal cappello un numero dietro l’altro che però non è bastato per scalfire la sicurezza di Nadal. Lo spagnolo ha continuato a giocare con grande tensione agonistica senza cedere un millimetro di campo e costringendo il ceco a fare i miracoli per portare a casa qualche punto. Il game del 3-3 con Berych al servizio è stato il più combattuto: il ceco, avanti 40-0 si è fatto raggiungere ed è riuscito a tenere il game solo al sesto vantaggio. Per tenere testa a Nadal, Berdych ha dovuto giocare sopra ritmo senza però riuscire a farlo con continuità. Sul 4-4 infatti, Nadal sempre implacabile con il diritto e mai in difficoltà con il rovescio, si è procurato due palle break consecutive. Berdych è riuscito ad annullare la prima chiudendo una volée dopo essersi aperto il campo ma non ha potuto nulla sulla seconda, cercando ancora la rete e scoprendosi al passante di Nadal. Lo spagnolo poi ha chiuso il set tenendo a zero il suo servizio e chiudendo al primo match point con un ace.
Domani per le semifinali scenderanno in campo il neo numero 1 del mondo Andy Murray e il numero 3 del ranking Milos Raonic che hanno usufruito di un bye in virtù della migliore classifica. La prima semifinale vedrà di fronte Murray e Goffin mentre Nadal sfiderà Raonic nella seconda in programma alle 16 ora italiana. Sarà la rivincita della finale dello scorso anno vinta dallo spagnolo 7-6 (2) 6-3. I precedenti tra i due vedono lo spagnolo in vantaggio di 6-1 con l’unica vittoria del canadese ai quarti del torneo di Indian Wells nel 2015. La finale della precedente edizione del Mubadala World Tennis Championschip, non rientra nel conto dei testa a testa ufficiale tra i giocatori essendo un torneo esibizione.
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