Pare che il prize money del primo Slam della stagione stia per sfondare la barriera record dei cinquanta milioni di dollari. Evidentemente, la continua ricerca di nuovi partner commerciali da parte di Tennis Australia, efficiente macchina sempre in movimento, sta dando altri frutti.
“Un modo per iniziare ad incentivare anche i giocatori con classifica inferiore” ha anticipato il Direttore degli Australian Open, Craig Tiley. Dopo il rischio di uno sciopero da parte dei giocatori, avvenuto nel gennaio del 2012 proprio durante lo svolgimento del torneo, gli Slam diedero il via ad un valzer caratterizzato da continui aumenti di prize money, quasi come in una gara a chi avrebbe pagato di più. Quello di Melbourne si tratterebbe dunque del prize money più alto di sempre, dopo quello record già offerto agli ultimi US Open, nel settembre scorso, che aveva sfiorato la cifra di 47 milioni di dollari, con 3,5 milioni di diritto al campione di singolare maschile e femminile.
“Abbiamo lavorato con ATP e WTA per definire la distribuzione del montepremi, e all’incirca la prossima settimana saremo in grado di annunciare nei particolari tutti i dettagli” ha continuato il Direttore del torneo. “Diciamo che ci impegneremo per aumentare fino al massimo della cifra che potremo elargire” ha concluso il Direttore dello Slam australiano. Tiley ha ribadito il “costante impegno” da parte dell’organizzazione nell’offerta di un prize-money sempre all’avanguardia e in anticipo sui tempi. Nel 2012, ad esempio, chi usciva al primo turno riceveva un assegno di 20.000 dollari, mentre il Campione del singolare 2,3 milioni di dollari. Quest’anno, si garantirà, per l’accesso al main draw, 38.500 dollari di premio, mentre il vincitore guadagnerà quasi il 48% in più di quello che poteva incassare cinque anni fa, ovvero 3,4 milioni complessivi.
L’organizzazione, come da molti anni a questa parte, conta sull’afflusso di pubblico, sempre soddisfacente. L’anno scorso, avevano raggiunto Melbourne Park la cifra record di 720.000 fans, nelle due settimane complessive. Tuttavia, verosimilmente, questi numeri servono di volta in volta agli investimenti per le stagioni successive, nel coprire spese e prize money, non del tutto sulle spalle dei soli sponsor. Il prossimo anno, con la notizia di condizioni metereologiche meno avverse, le previsioni da parte dell’organizzazione sono ancora più positive. Inoltre, è stato inaugurato anche un nuovo accesso all’impianto, attraverso il ponte Tanderrum.
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