TENNIS – Di Diego Barbiani
ZHUHAI. La finale del WTA Elite Trophy di Zhuhai, torneo giunto alla sua seconda edizione, vedrà di fronte Petra Kvitova ed Elina Svitolina.
L’impresa di giornata è dell’ucraina, che ha eliminato in 3 set la favorita n.1 del seeding Johanna Konta, mentre per la 2 volte vincitrice di Wimbledon si è trattato del terzo assolo in tre partite disputate, questa volta contro la wild-card locale Shuai Zhang
6-2 6-2 è il punteggio che regala alla ceca la terza finale stagionale dopo Wuhan, dove superò Dominika Cibulkova lasciandole appena 2 game, e Lussemburgo dove invece fu superata da Monica Niculescu conquistandone appena 4. Quattro come i game concessi oggi nella terza uscita da dominatrice in questo brutalmente detto “Master B” che mette però in palio tantissimi punti. Dovesse vincere domani, in virtù del percorso netto ottenuto nel girone, intascherebbe 700 punti concludendo un mese di ottobre con 1995 punti messi nel ranking a fronte degli appena 1615 raccolti in tutti i 9 mesi precedenti.
Sul match i oggi c’è ben poco da raccontare, se non l’assoluto comando delle operazioni fin dal primo punto. E Zhang, distintasi nel Round Robin per un tennis molto offensivo, oggi non ha potuto far altro che provare a far qualcosa in fase difensiva, costretta dalla troppa superiorità dell’avversaria a rincorrere la palla, sempre che le fosse concesso.
Domani, Petra, senderà in campo da favorita ma non sarà contro Konta. La n.1 del seeding si è fatta sorprendere da Svitolina che torna dunque in una finale WTA come non le capitava dal torneo di New Haven a fine agosto. 2-6 6-1 6-4 il punteggio che le permette non solo di superare la n.10 del mondo ma di rimanere pienamente in corsa per migliorare il proprio best ranking di n.14 delle classifiche. Una vittoria domani le permetterebbe di scavalcare Victoria Azarenka e di portarsi ad appena 15 punti da Carla Suarez Navarro, ferma al n.12.
Oggi, dopo essersi fatta dominare nel primo set, ha trovato maggiore fiducia, che unito ad un calo della britannica le ha permesso di salire rapidamente sul 5-0. Un nuovo calo, questa volta contenuto, poteva costarle il match. Konta verso la metà del terzo set ha preso un break di vantaggio, ma non è stata capace di confermarlo. Nel testa a testa decisivo ha avuto la meglio la giocatrice di Odessa, approfittando di un passaggio a vuoto della sua avversaria sul 3-3 e salvandosi poi sul 4-3 e servizio, quando il dritto della sua avversaria si è fermato appena sotto al nastro (voleva essere decisivo) sulla palla break e poi, sul punto che le ha dato il 5-3, un nuovo dritto è volato via molto lungo.
Ottimo il rendimento al servizio di Svitolina, che sul finire del secondo set ha indovinato anche 3 ace nello stesso game e nelle fasi finali del match l’ha aiutata non poco a cavarsi dalle sabbie mobili. Meglio con la prima che con la seconda, ma i miglioramenti degli ultimi mesi con questo fondamentale sono stati ancora una volta molto evidenti. Domani forse ci vorrà ben altro contro una Kvitova davvero in palla. Intanto, però, il primo effetto sorpresa è stato realizzato.
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