TENNIS – Di Aris Alpi
LONDRA. David Goffin, entrato in tabellone oggi per sostituire Gael Monfils, ha parlato alla stampa dopo la sconfitta per 6-1 6-2 contro Novak Djokovic.
D. Come ti sei sentito oggi là fuori? Come hai trovato il livello di Novak?
DAVID GOFFIN:«Beh, non mi sono trovato molto bene sul campo, oggi. Non è stato facile. Quando non sai di dover prendere parte ad un evento, sei fermo, in relax. Ti alleni un po’ e pratichi un po’ di fitness, cercando di entrare nel ritmo giusto per arrivare pronto alla competizione. Quando apprendi la sera prima che devi giocare, e che devi affrontare Novak, il quale è in pieno ritmo, ed ha ha appena vinto due match, non è facile. Ho cercato però di fare del mio meglio, ma non mi sono sentito al massimo in campo, non riuscendo a entrare in ritmo. Non è facile giocare con Novak in queste condizioni».
D. Pare che ci si avvii ad un week-end all’insegna della lotta per la posizione No.1 del ranking: come la vedi tra Andy e Novak? Chi scegli tra loro due?
DAVID GOFFIN:«Dico Andy, di certo… (ride) No, entrambi stanno giocando molto bene questa settimana. Andy è in buona forma. Ha vinto un sacco di partite. E Novak sta giocando davvero bene. Naturalmente, perché ha vinto tre match questa settimana. Sembra davvero in forma, davvero motivato a lottare per essere numero 1 del mondo. Non è facile scegliere. Forse direi Andy perché ha la fiducia giusta e gioca davanti al suo pubblico. Potrebbe essere un piccolo vantaggio».
D. La tua apparizione alle Finals è stata molto breve. Pensi che questo ti possa motivare in vista di un’eventuale partecipazione anche l’anno prossimo? Se così fosse, cosa ritieni necessario migliorare per fare qualche altro piccolo passo in avanti?
DAVID GOFFIN:«Sì. Prima di tutto, è stata una grande esperienza trovarmi qui e sentire l’atmosfera che si vive. Ho lottato alla pari quasi con tutti in questa stagione, ed anche se oggi non ho giocato bene, almeno è stata una buona esperienza esibirmi davanti a questo pubblico assieme a Novak. Quindi sì, la prossima stagione dovrò provare a migliorare sotto vari aspetti, almeno per continuare sulla linea di quest’anno. Potrei provare a migliorarmi su tutto, sul mio servizio ad esempio, i miei colpi da fondo campo, che sono la mia arma migliore, e cercare di essere più forte fisicamente. Vedremo. E’ stato bello far parte di questo avvenimento, il che mi dà un sacco di motivazione in vista dell’anno prossimo. Cercherò di qualificarmi tra i primi 8. Vedremo l’anno prossimo».
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