TENNIS – Di Francesca Padoin
ORTISEI. E’ Stefano Napolitano il vincitore del torneo ATP Challenger di Ortisei, che vale anche il primo titolo della categoria per il biellese che festeggia al meglio l’ingresso in top-200. Battuto Alessandro Giannessi 6-1 6-4, con il ligure abbastanza provato dalla sfida di ieri contro Lorenzo Sonego.
Nella prima finale tutta italiana del torno di Ortisei è Napolitano a conquistare il primo break, nel terzo gioco. Giannessi non si perde d’animo e, nel gioco successivo, si guadagna ben tre palle break tutte annullate dal giovane di Biella rispettivamente con una seconda di servizio, un ace esterno sinistro ed un ottimo punto giocato tutto sulla diagonale sinistra cercando angoli sempre più stretti fino a guadagnarsi l’apertura totale della parte destra. Il biellese in questo momento serve splendidamente e mostra una gran maturità nel fronteggiare ben tre palle break. Ora gioca molto bene anche lo spezzino, soprattutto forzando col servizio, ma soffre il top spin carico dell’avversario trovandosi spesso ben al di là della riga di fondo.
Il game prosegue senza particolari sussulti fino al nono gioco dove Napolitano chiude il set senza sussulti.
Il piemontese trova varie volta la via della rete togliendo ritmo al suo avversario che non riesce mai ad essere particolarmente incisivo.
Il secondo set è una fotocopia del primo con break al terzo gioco e pure al quinto. Gli scambi sono molto rapidi soprattutto quando a servire è Napolitano; Giannessi sembran soccombere all’esplosività dell’avversario ed anche il servizio, che l’aveva soccorso nel primo set, pare non andare più. Ed infatti alla prima occasione utile il ventunenne di Biella conquista la sua prima vittoria in un Challenger nell’ennesimo break con il punteggio di 63 61.
Peccato per lo spezzino che con questa vittoria poteva raggiungere la 118 posizione nella classifica ATP ed avere così già un posto fra le 16 teste di serie per le qualificazioni degli Australian Open.
Ma vittoria più che meritata per Napolitano che dimostra di essere in un ‘ ottimo periodo di forma e di aver mantenuto durante tutto il match una solida tenuta mentale eccezionale per la sua giovane età.
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