TENNIS – Di Diego Barbiani
HONG KONG. Torna il sorriso alla n.1 del mondo Angelique Kerber, che dopo le 2 sconfitte premature a Wuhan e Pechino parte bene al torneo WTA International Hong Kong, superando Maria Sakkari con un doppio 6-4.
Poca sorpresa, vista la differenza di 96 posizioni nel ranking tra le 2 giocatrici (1 contro 97), ma c’è qualcosa che va sottolineato e ripreso. Partiamo ad esempio dall’atteggiamento della tedesca, che dopo gli ultimi tornei un po’ sottotono ha oggi tirato fuori una versione più aggressiva fin dai primi punti, cercando più vincenti del solito e rimanendo molto propositiva col dritto. Facile, verrebbe da dire, vista l’avversaria odierna. Eppure non era così scontato visto poi i reali valori in campo. Sakkari, tennista greca classe 1995, ha messo in campo da subito tutte le qualità di cui dispone e che le potranno permettere, nel caso acquisti maggiore costanza, di salire nel ranking fino a posizioni molto più nobili.
Gioca molto bene, a cominciare dalla grinta che mette in campo e che forse ha sorpreso la n.1 del mondo, la prima a cedere la battuta nel match. Spingeva, prendeva dei rischi, ma la palla tornava spesso indietro. E non erano affatto colpi privi di difficoltà. Sembrava che nei primi 7 game la normale situazione di una Kerber perfetta nel contrattaccare si vedesse a ruoli invertiti. Per evitare qualche grattacapo di troppo, la tedesca ha dovuto prendere tante righe, spingendosi ben oltre il livello di rischio che si era presa nelle ultime apparizioni. La sola risposta per recuperare lo svantaggio (un dritto colpito da 2 metri fuori dal campo che ha pizzicato metà riga esterna in lungolinea) ha ricordato tantissimo il colpo con cui ha girato gli equilibri della finale dello US Open, il colpo sul 3-3 30-30 nel terzo set. Altro scenario, altro momento, altra avversaria. Però è un colpo che fino ad un anno fa non avrebbe mai avuto il coraggio di giocare, ora invece lo fa con molta più disinvoltura.
Il break maturato poi sul 2-2 è stato quello che ha deciso la frazione, ma non è stato il parziale più semplice della stagione di Kerber. La forbice si è poi allargata, inesorabilmente, e lo scoramento ha fatto un po’ capolino nella mente di Sakkari che proprio sul finire ha avuto una buona reazione accorciando fino al 4-5. Tra le tante qualità, si conferma quella di non arrendersi fino alla fine e di dare tutto per avere una chance. Basta vedere i recuperi che stava facendo sul 30-15 per la tedesca, quando è corsa in ogni lato del campo e pure con un equilibrio precario ha provato a rigiocare per l’ennesima volta un attacco di dritto della sua avversaria. La stessa tedesca è parsa volersi complimentare a rete con un sorriso ed un “good match” molto più veritiero di tante altre occasioni.
ALTRI RISULTATI. Compito ben più agevole per Caroline Wozniacki contro Saisai Zheng, mentre cade a sorpresa Samantha Stosur, sconfitta 6-3 6-4 da Nao Hibino. Kristina Mladenovic soffre un set ma poi ha vita facile contro la serba Dalila Jakupovic, mentre la connazionale Caroline Garcia ha lasciato appena 3 game a Tereza Martincova. 4, invece, quelli ceduti da Jelena Jankovic a Samantha Crawford.
(1) Kerber b. Sakkari 6-4 6-4
Hibino b. (4) Stosur 6-3 6-4
(5) Wozniacki b. Zheng 6-1 6-4
(6) Garcia b. (q) Martincova 6-3 6-0
(7) Jankovic b. Crawford 6-3 6-1
Wang b. (wc) Zhang 6-2 6-2
Watson b. (q) Erakovic 7-5 7-6(9)
Mattek Sands b. Eraydin 6-1 6-2
Mladenovic b. (q) Jakupovic 7-6(6) 6-1
TIANJIN. La notizia è il ritorno al successo di Monica Puig, campionessa olimpica, dal torneo di Tokyo. La portoricana ha superato Kurumi Nara 6-3 7-6(5). Stesso discorso per Naomi Osaka, vincitrice 6-4 6-2 sull’ottava testa di serie, Yaroslava Shvedova. A proposito di giocatrici comprese nelle prime 8 del seeding, fuori anche la n.3 Elena Vesnina (battuta 7-5 4-6 7-6 da Shelby Rogers) e Timea Babos, n.4 (battuta da Alison Riske, vincitrice qui nel 2014). Fuori anche Shuai Zhang, settima favorita del torneo e protagonista a Pechino coi quarti raggiunti, che lascia strada a Shuai Peng.
RISULTATI ODIERNI
(q) Rogers b. (3) Vesnina 7-5 4-6 7-6(4)
Riske b. (4) Babos 2-6 6-4 6-3
(5) Puig b. Nara 6-3 7-6(5)
(wc) Peng b. (7) Zhang wo
Osaka b. (8) Shvedova 6-4 6-2
Linette b. (q) Stojanovic 7-6(6) 6-0
Arruabarrena b. (q) Liu 6-4 2-6 6-4
Han b. (wc) Xu 4-6 6-1 6-0
Rodina b. McHale 6-1 5-7 6-0
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