TENNIS – Di Diego Barbiani
Mancano ormai poco più di 2 settimane all’inizio del Master di Singapore. Le migliori 8, capitanate quest anno da Angelique Kerber, si daranno battaglia per eleggere la maestra del 2016.
Tra loro c’è anche la campionessa del 2015, Agnieszka Radwanska, qualificatasi proprio ieri con relativa tranquillità. A poco meno di 20 giorni dal via, rimangono ancora 3 posti a disposizione e 6 giocatrici in lotta: Garbine Muguruza, Dominika Cibulkova, Madison Keys, Carla Suarez Navarro, Johanna Konta e Petra Kvitova.
La sconfitta di Svetlana Kuznetsova contro Keys ha reso praticamente impossibile l’approdo alla russa tra le migliori 8, perché pur vincendo nella prossima settimana il torneo di Tianjin dovrebbe comunque bissare il risultato a Mosca dove ha sì trionfato nel 2015, ma al momento la speranza è ridotta proprio al lumicino. Chi invece può tornare su molto forte è Petra Kvitova, che sta continuando a giocare un gran bene e nei quarti di finale se la vedrà proprio con Keys in uno scontro da dentro o fuori: la ceca, infatti, non può quasi prescindere da un risultato a Pechino che non corrisponda al titolo; una finale andrebbe bene solo se abbinata al successo in Lussemburgo, per poi sobbarcarsi un nuovo viaggio dall’altra parte del mondo. E’ fattibile a parole, un campo dove però sono bravi tutti.
Intanto possiamo tracciare un primo e significativo riepilogo.
Giocatrici già qualificate prima di questa settimana:
Angelique Kerber 7995 punti
Serena Williams 7050 punti
Simona Halep 4728 punti
Giocatrici qualificate durante questa settimana:
Karolina Pliskova 4100 punti
Agnieszka Radwanska 4095 punti
Sono tutte ancora in gara a Pechino eccetto Serena Williams, che non si è presentata.
Dalla posizione n.6 alla 12 (in grassetto e sottolineato chi è in gara a Pechino) ed aggiungiamo nelle parentesi quadrate il punteggio del 16° risultato della Race (per alcune anche il 15° perché potrebbe poi tornare utile nel calcolo):
Garbine Muguruza 3678 punti [1]
Dominika Cibulkova 3445 punti [100]
Madison Keys 3352 punti [0]
Carla Suarez Navarro 3061 punti [1 – 100]
Svetlana Kuznetsova 3000 punti [30 – 60]
Johanna Konta 2925 punti [55]
Petra Kvitova 2715 punti [55 – 55]
Ora invece i tornei in programma nelle restanti 2 settimane ed accanto il nome delle giocatrici iscritte:
– settimana 10-16/10
Hong Kong → Konta
Linz → Suarez Navarro
Tianjin → Kuznetsova (Keys possibile wild-card)
– settimana 17-22/10
Lussemburgo → Kvitova
Mosca (P470) → Suarez Navarro, Cibulkova (Kuznetsova possibile wild card)
Prima di partire, è giusto chiarire un particolare: il 16° risultato citato prima è l’ultimo risultato utile per completare, a fine stagione, la Race ufficiale. Pur giocando 20 tornei, una giocatrice vedrà conteggiato a fine anno solo 16 risultati così suddivisi: i 4 tornei dello Slam, i 4 Premier Mandatory, i 2 migliori risultati ottenuti nei Premier 5, infine gli altri 6 migliori risultati ottenuti durante la stagione.
Facciamo 2 esempi: se Cibulkova dovesse vincere nell’ultima settimana il torneo di Mosca (categoria Premier con in dote 470 punti) ne riceverà solo 370 perché 100, il 16° risultato della slovacca, è il limite che dovrà superare per aggiungere punti. Se Suarez Navarro farà doppietta Linz-Mosca, prendererà prima 279 (280 – 1) e poi 370 (470 – 100), perché se il 16° risultato viene superato, automaticamente il 15° scala in ultima posizione. Se invece la spagnola in Austria non otterrà più di 100 punti, quel risultato diventerà il limite da superare in Russia.
Ora è davvero tutto pronto. Cominciamo con la giocatrice quasi fuori dai giochi:
10) Svetlana Kuznetsova, 3000 punti.
Il talento della russa è fuori discussione, la sua capacità di pennellare il campo con il rovescio è fuori dal comune, ma la sconfitta di oggi contro Madison Keys la condanna a dover rinunciare quasi del tutto al Master. Il motivo è presto spiegato: è rimasta ancorata a 3000 punti, contro i 3352 attuali della n.8 della Race. 352 che non si possono coprire con un solo torneo da giocare (Tianjin) e che dovrebbero costringerla non solo a chiedere una wild-card in casa (che, ripetiamolo, è il passo più semplice considerando oltretutto che è campionessa in carica) ma a vincere per poi rifarsi il giro del mondo al contrario. Fisicamente sarà una bella prova, dipende se vorrà tentare il miracolo, perché dalle parole dell’altro giorno (“Vedrò se giocare solo se sarò ancora in corsa”) lasciano un po’ di pessimismo.
Passiamo ora alle 3 al momento fuori dai giochi per capire quanto devono guadagnare e quanto, a loro volta, le 3 che sono davanti devono fare per difendersi e mantenere le loro posizioni. rimaste in corsa, con indicati i punteggi che avevano ad inizio settimana e quanto stanno progredendo:
12) Petra Kvitova, 2500 → 2715 punti
All’inizio dello US Open non si sapeva se Petra fosse stata in grado di rimanere nelle prime 30 della Race, ora siamo qui a considerarla come vera mina vagante nella corsa al Master. Di acqua, sotto i ponti, ne è passata parecchia e nelle ultime settimane ha recuperato posizioni su posizioni fino ad arrivare alla n.12. La sua speranza di essere tra le magnifiche 8 a Singapore passa però quasi inderogabilmente da una vittoria a Pechino. Con una doppietta Pechino + Lussemburgo sarebbe praticamente qualificata, perché salirebbe a 3725 e solo una combinazione la terrebbe fuori: Cibulkova vincitrice a Mosca e Keys sconfitta in finale (la statunitense sarebbe costretta però a vincere un torneo la settimana prima chiedendo dunque 2 wild-card in 2 settimane). Questi gli altri casi:
W Pechino (1000) = 2500 + 1000 = 3500 (settima)
In questa eventualità prenderebbe la posizione su Keys (che si fermerebbe a 3352), che al momento non è iscritta in nessun torneo. Oltre alla statunitense anche Konta, ed una tra Suarez Navarro e Kuznetsova. Per starle davanti e toglierle il Master:
Cibulkova 3445
SF Mosca (85) → 3530
Suarez Navarro o Kuznetsova devono vincere un torneo la prossima settimana e poi Mosca. Per la spagnola (3061 punti) l’eventualità è questa:
W Linz (279) + W Mosca (370) = 3710
Per la russa (3000 punti) l’eventualità è questa
W Tianjin (250) + W Mosca (410) = 3660
F Pechino (650) + W Lussemburgo (225) = 2500
+ 875 = 3375 (ottava)
Di nuovo, sarebbe certa di prendere la posizione su Keys (ammesso, e non concesso, che la statunitense non giochi più), però a quel punto Suarez Navarro per superarla dovrebbe fare 2 finali tra Linz e Mosca:
F Linz (179) + F Mosca (205) = 3445
Oppure vincere in Russia e fare un buon piazzamento in Austria:
QF Linz (59) + W Mosca (410) = 3530 (settima)
2T Linz (29) + W Mosca (440) = 3530 (settima)
La differenza nei punti che prenderebbe vincendo Mosca nel primo caso rispetto al secondo è dovuta al fatto che nel primo porta il 16° risultato da 1 a 60 (quindi fa diminuire da 470 a 410 il massimo di punti da prendere a Mosca) nel secondo invece porta il 16° risultato da 1 a 30, portando il massimo di punti che può vincere a Mosca da 470 a (solo) 440.
11) Johanna Konta, 2805 → 2920 punti
Come per la ceca, la britannica deve cercare un gran risultato a Pechino. La sfortuna, per lei, è che già in semifinale potrebbe incrociare la racchetta proprio con Petra. E’ iscritta poi ad Hong Kong e, di nuovo come Petra, ha ’55’ come 16° risultato, quindi al posto di 280 punti ne può incamerare al massimo 225 (1225 in totale). La strada più semplice, che però non vorrebbe dire qualificazione immediata (per il discorso wild-card) è un suo successo nel Premier Mandatory. La Race diventerebbe questa:
Konta → 3805
Muguruza → 3622
Keys (max) → 3527
Cibulkova → 3445
Suarez Navarro → 3061
Kuznetsova → 3000
Kvitova (max) → 2890
Kvitova e Kuznetsova sarebbero fuori dai giochi, Suarez Navarro quasi. L’unica possibilità per cui non sarebbe certa della qualificazione ma dovrebbe obbligatoriamente fare (pochi) punti ad Hong Kong è: Muguruza, Cibulkova e Keys prendono wild-card la prossima settimana, oppure si ritrovano a Mosca (con 2 wild-card su 3) e la spagnola arriva in semifinale, la statunitense in finale e Cibulkova vince il titolo (salendo rispettivamente a 3806, 3832, 3805). A pari punti, Cibulkova passerebbe perché ha raccolto di più tra Slam e tornei Mandatory.
Questi invece gli altri casi:
F Pechino (650) + QF Hong Kong (5) = 3460 (settima)
F Pechino (650) = 3455 (settima)
Keys 3137
SF Pechino → 3527
Cibulkova 3445
SF Mosca (85) → 3520
SF Pechino + W Hong Kong (225) = 3420 (ottava)
Keys 3137
SF Pechino → 3527
9) Carla Suarez Navarro 3061 punti
La spagnola per il 2° anno consecutivo rischia di rimanere fuori dal Master per un niente. Lo scorso anno sfiorò solo la qualificazione in singolare (fu presente in doppio con Garbine Muguruza). Ora che è stata eliminata al primo turno a Pechino, è chiamata ad una piccola impresa. Vogliamo rivelarvi questo: alla vigilia del suo match di primo turno perso contro Yaroslava Shvedova, erano 116 le possibilità di accedere alle Finals. Dopo la sconfitta dalla kazaka, il numero è sceso alle 10 attuali e che diverranno 6 se Keys accederà alle semifinali. Essendo dunque uno scarto di 4 ipotesi nel caso di una sola vittoria della statunitense, ci focalizziamo sule rimanenti. Una sola le garantirebbe di superare un’avversaria senza (al momento) rischiare il controsorpasso:
W Linz (279) + W Mosca (370) = 3710 (sesta)
Così facendo Muguruza non avrebbe la possibilità (a meno di wild card) di controsuperarla
Le altre 5:
W Linz (279) + F Moscow (205) = 3545 (settima)
Keys 3137
F Pechino (650) → 3737
Cibulkova 3445
F Mosca (205) → 3750
QF Linz (59) + W Mosca (410) = 3530 (settima)
2T Linz (29) + W Mosca (440) = 3530 (settima)
W Mosca (469) = 3530 (settima)
Keys 3137
F Pechino (650) → 3737
F Linz (179) + F Mosca (205) = 3445 (ottava)
Arriverebbe a pari punti con Cibulkova che però ha totalizzato più punti tra Slam e tornei Premier Mandatory. Prenderebbe la posizione su Keys e dovrebbe sperare che né Konta né Kvitova vincano Pechino.
Per concludere, nonostante le tante difficoltà in stagione Muguruza potrebbe presto trovare la qualificazione anche in caso di successo di una tra Kvitova e Konta. Cibulkova è altrettanto vicina, ma sia lei che Keys non devono trovarsi una tra Kvitova e Konta campionesse nell’ultimo Mandatory del 2016 o scivolerebbero di una posizione. A quel punto la slovacca con una semifinale a Mosca salirebbe molto probabilmente sul primo aereo per disputare le prime Finals della sua carriera. Per Keys, anche lei possiible debuttante, bisogna anzitutto vedere come si concluderà il torneo di Pechino.
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