Insieme a te non Djoko più, guardo le nuvole lassù…scherzi a parte il veterano Djokovic a Miami ha giocato e lottato regalandosi una finale agrodolce, come lui stesso l’ha definita in conferenza stampa, dando vita a una delle migliori prestazioni degli ultimi tempi. Alla fine, sembrava infatti solo lui destinato a mettere a segno il […]
25 Ott 2016 16:01 - Ultim'ora
WTA Finals – Kerber: "Ora so come vincere nei grandi tornei"
di Redazione
TENNIS – SINGAPORE. Le parole della numero 1 del mondo dopo la seconda vittoria nel round robin contro Simona Halep.
Come ci si sente a giocare un match semplice con una giocatrice con cui hai sempre avuto match lottati?
Ci si sente bene. Non è stata una partita semplice. Voglio dire, contro Simona non è mai facile giocare, infatti negli ultimi mesi ci siamo affrontate molte volte dando luogo sempre a sfide molto combattute. Oggi però mi sentivo molto bene, mi sono mossa bene sul campo e nei momenti giusti.
Credo che sia questa la chiave, e lo è stata anche oggi Simona.
Ti aspettavi fosse tutto così semplice? Il secondo set stava scivolando via e Simona sembrava aver mollato.
Con Simona non si sa mai. Non importava il punteggio, lei lotta ad ogni punto e conoscendola, so che è qui per questo. Per questo non è stato facile anche mentalmente.
Ti posso dire che sei davvero motivata per giocare bene? Hai già vinto due match, è forse perchè sei determinata a dimenticare la brutta prova di Singapore dell’anno scorso?
Sì, voglio dire, sono venuta qui per giocare al meglio giorno dopo giorno, cercando di migliorare ad ogni singolo match. Era un po’ difficile con i ricordi del 2015 partire bene, quando ho giocato con Domi. Per questo sono molto felice di aver vinto il secondo match al contrario dell’anno scorso. Anche allora avevo vinto la prima ma poi nella seconda avevo perso, ed è per questo che la vittoria di oggi conta particolarmente.
Si continua ad utilizzare la parola “fiducia”. La tua sarà elevata dato che quest’anno hai vinto due tornei dello Slam.
Potresti spiegarci quanto è aumentata rispetto solo a 12 mesi fa?
Naturalmente in questo momento ho molta più fiducia, perchè so come vincere i grandi appuntamenti e come comportarmi nei momenti decisivi. Credo maggiormente nel mio gioco e in me stessa, sopratutto dopo il Singapore di dodici mesi fa.
Preferisci maggiormente giocare match come oggi, dove colpisci molto la palla e hai più tempo per pensare al punto, rispetto magari ad un’avversaria che ha un grande servizio e gioca scambi più brevi?
È completamente differente, ad esempio nell’affrontare giocatrici come Simona e Domi, sai che devi avere maggiore pazienza nel costruire un punto perchè sai che la palla ti torna un po’ di più indietro.
Si è detto che ultimamente avete più impegni nel circuito, quanto è importante godere di un giorno in più di riposo?
È davvero importante per me staccare una giorno. Ho bisogno di dedicare a me stessa sempre qualche ora prima delle grandi partite, semplicemente per rilassarsi un po’. Certo, per un caffè o qualcosa del genere, per staccare almeno un po’ la mente.