Il presidente Wta vuole cambiamenti radicali nel tennis femminile

TENNIS – Il presidente Wta, Steve Simon, vorrebbe apportare drastiche modifiche nel circuito femminile in modo da renderlo a suo avviso più stimolante per gli appassionati

I cambiamenti più notevoli sarebbero: nel punteggio il cosiddetto ‘vantaggio killer’ sul 40 pari e il tie-break nel set decisivo, così come avviene nel doppio: «Così le partite durerebbero 60-90 minuti e questo sarebbe fantastico perché la durata dell’attenzione dello spettatore è piuttosto bassa: questo ci aiuterà negli ascolti televisivi e nel far rimanere sugli spalti la gente». Un’altra questione che a quanto pare sta a cuore a Simon è il calendario: l’idea sarebbe quella di creare per i Mandatory un format simile a quello dei nove Masters 1000 Atp: «Perché no? Alle tenniste piace giocare i grandi tornei. Credo che ci sia molta confusione riguardo al livello delle diverse competizioni e al loro prestigio: su questo aspetto dobbiamo fare chiarezza. Penso ci siano tante cose che possiamo cambiare in modo da far crescere l’attenzione per il nostro sport. Bisognerà discuterne e sono sicuro che ci sarà qualcuno che scuoterà la testa davanti ad eventuali modifiche. Ma se cominciamo ad agire ai livelli più bassi la cosa apparirà normale e alla fine i nuovi concetti entreranno anche nelle teste delle giocatrici ».

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