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ATP Vienna, 1° turno: Seppi stecca l'esordio, Berdych eliminato da Basilashvili dopo 2h e 30 di lotta!

TENNIS – VIENNA – Di ARIS ALPI. Andreas Seppi è stato chiamato quest’oggi ad un esordio non proprio a portata di mano, nel primo testa a testa in carriera con Karen Khachanov.

Curioso notare quanto per entrambi si sia trattata di una stagione dai risultati agli antipodi: l’altoatesino ha vissuto infatti l’annata più travagliata di carriera, mentre il giovane classe ’96 ha conquistato il suo primo titolo ATP proprio il mese scorso, a Chengdu, dopo un 2016 tutto in crescendo.

Seppi ha impostato un match basandolo sulla tattica e sull’esperienza, direttamente proporzionale al tipo di gioco al quale è abituato il giovane russo, caratterizzato da fondamentali potentissimi e profondi. Il trentaduenne di Bolzano è rimasto aggrappato al primo set fino al 4-4 pari, dopodichè è scoppiato sotto i colpi di Khachanov, nel momento più delicato della partita, sotto 5-4 e servendo per rimanere dentro al set.
 
Il giocatore allenato da Galo Blanco guadagnerà infatti due palle break portandosi 15-40. La seconda palla break, Seppi l’ha dovuta annullare vincendo uno scambio di 29 colpi, portandosi sul 40 pari, nel game più lottato dell’incontro. Khachanov però abbrevierà i tempi, conquistando un terzo set point e trasformandolo senza troppi patemi.
 
La percentuale balzata maggiormente agli occhi nel primo set, piuttosto che una prima di servizio in campo solo il 59% dei casi, è il risultato della sua seconda palla, con cui il russo ha ottenuto il 100% dei punti.
 
Nella ripresa Seppi tenterà di cambiare completamente piano di gioco per provare a costruire una rimonta: da colpi privi di angolo imbevuti di camomilla passerà a strettoie col dritto che talvolta porteranno all’errore Khachanov. Il russo però ha classe da vendere, e sull’asse del diagonale offerto da Seppi, centrerà alcuni lungolinea, specie di rovescio, di ottima fattura.
 
L’incontro entrerà nel vivo dal 4-3 in favore del ventenne moscovita: qui Seppi, sempre più demotivato, cometterà un passo falso, segnando un doppio fallo e subendo l’aggressività a rete dell’avversario, che si porterà 0-30. Inevitabile dunque il secondo break in favore di Khachanov.
 
Tuttavia l’italiano non si dà per vinto e come una formichina sfrutterà le piccole esitazioni concesse dell’avversario, che riconsegnerà il servizio appena conquistato. Quando però Seppi servirà sul 4-5, già col break riguadagnato, cadrà dentro una spirale che non gli permetterà nemmeno di conquistare un solo 15 sul suo servizio: la wild card di due metri inizierà a lasciare il braccio, come se si trattasse di una semplice partitella, annichilendo il No.87 del mondo, che uscirà dal campo visibilmente deluso in volto. Bella prova però da parte di Seppi, anche se con questo tipo di giocatori non può bastare.

[WC] K. Khachanov b. A. Seppi 6-4 6-4
 

Gli altri incontri della giornata hanno visto, seppure si trattasse di un 1° turno, alcuni risultati degni di rilievo. Nico Almagro ha raccolto un’altra pesante sconfitta perdendo in tre set da Damir Dzumhur. All’aparenza niente di particolarmente strano se non fosse che nel terzo set l’iberico ha subito un bagel.

 

Il giocatore di Murcia aveva già perso col bosniaco anche sulla terra rossa, nel luglio scorso in quel di Umago. Continua la bella annata di Dzumhur, che accede al secondo turno provenendo dalle qualificazioni.

 

Ivo Karlovic ha bisogno della solita pioggia di ace, ben 16, per battere Steve Johnson.

 

Lo statunitense ha benzina per competere solo un set, perso per 7 punti a 5 nel tie-break, mentre nel secondo parziale il croato lo ha distaccato grazie ad un break decisivo.

 

John Isner ha impiegato tre set per sbarazzarsi di Jan-Lennard Struff. Il tedesco, da qualificato, ha dato sfoggio di una bella prova mostrando piccoli miglioramenti rispetto all’anno scorso.

 

Ha chiuso il programma di oggi il N.2 del seeding Tomas Berdych, contrapposto al 107 del mondo Nikoloz Basilashvili.

 

Il georgiano si sa, è un giocatore insidioso, apparentemente non a tal punto da impensierire un giocatore del calibro di Berdych, quantomeno al primo turno. 

 

Ciò che si è visto quest’oggi tuttavia, non fa che evidenziare ulteriormente tutti i dubbi sopra la condizione attuale del ceco, che da qualche mese sta vivendo un delicato periodo a livello personale e sportivo.

 

Basilashvili, anch’esso provenente dalle qualificazioni, ha vinto il primo set grazie ad un solidissimo servizio, specie per via di una seconda palla spesso mascherata da prima. Il diritto, con cui il georgiano ottiene il maggior numero di soddisfazioni, oggi gli ha rega
lato una piacevole sorpresa, mettendo in seria difficoltà la strenua difesa di Berdych.

 

Il ventiquattrenne di Tbilisi sorprenderà infatti Berdych nel primo set, grazie ad un unico break decisivo.

 

L’incontro entrerà nel vivo nel secondo parziale, dopo turni alla battuta impeccabili da ogni parte. Si deve aspettare il tie-break per assistere ad una battaglia vera.

 

Sul 5 pari del tie break Basilashvili avrà un’esitazione, e un pizzico di “braccino” fa finire un comodo dritto lungo di quasi un metro.

 

Berdych non perde tempo e giustizia con un ace il georgiano che però correrà negli spogliatoi per un toilet break.

 

Quando si aprirà il set decisivo succederà di tutto: i due si brekkeranno infatti una volta ciascuno prima che Basilashvili possa prendere il largo 4-2, con l’enesimo servizio dell’avversario in saccoccia.

 

Niente da fare però per il giocatore classe ’92, che sul più bello steccherà completamente il game per ipotecare il match, senza neanche fare un 15 sul proprio turno di battuta.

 

Sarà un finale all’insegna della paura per entrambi, che si protrarrà fino al 5 pari.

 

In questo momento Basilashvili manterrà la battuta dopo quasi venti minuti di lotta ai vantaggi: questo però equivarrà ad una sorta di crollo da parte di Tomas Berdych, che sarò costretto a consegnare l’incontro al bravissimo atleta georgiano. Berdych uscirà comunque tra gli applausi nonostante la cocente sconfitta.

[WC] K. Khachanov b. A. Seppi 6-4 6-4
J. Isner b. [Q] J. L. Struff 6-7 (1) 6-3 6-4
[Q] D. Dzumhur b. N. Almagro 6-3 5-7 6-0
[8] I. Karlovic b. S. Johnson 7-6 (5) 6-3
[Q] N. Basilashvili b. [2] T. Berdych 6-4 6-7 (5) 7-5 

Redazione

La redazione di Ok Tennis è formata da rappresentanti di tutte le minoranze tennistiche esistenti al mondo. Inoltre, è conforme alla Déclaration des Droits de l’Homme et du Citoyen emanata il 26 agosto 1789.

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