Atp Shanghai – Djokovic: «Troppe partite, sono esausto». E si scaglia contro l'arbitro Bernardes

TENNIS – SHANGHAI – Novak Djokovic non sta passando un periodo tranquillo e lo si capisce anche dalle dichiarazioni dopo la sorprendente sconfitta in semifinale contro Roberto Bautista Agut.

«Forse sono esausto a causa dei troppi match giocati negli ultimi 15-20 mesi – ha dichiarato il numero uno del mondo in conferenza stampa – Nella stagione indoor ho spesso mantenuto un alto livello, ora spero solo di far bene negli ultimi tornei della stagione e proverò a farlo». Il tennista di Belgrado si è congratulo con l’avversario: «Niente da dire, Roberto oggi è stato migliore di me; nei momenti delicati della partita ho avuto le mie chance ma ho giocato male, soprattutto col servizio mentre lui è rimasto concentrato e non ha commesso errori forzati». Dove invece ha avuto parecchio da dire il serbo è nei confronti di Carlos Bernardes, il giudice di sedia, colpevole a suo dire di avergli dato un warning ingiusto e che in passato era stato oggetto degli strali di Rafael Nadal: «Non ho capito la sua decisione. Quando sono andato a cambiare la racchetta mi aveva dato l’assenso per cambiarmi anche la maglietta e poi mi ha fischiato un warning. Carlos oggi ha voluto essere la stella dello show». L’ammissione di stanchezza e la polemica contro l’arbitro della gara manifestano segnali di nerovisismo da parte di un Djokovic tutt’altro che tranquillo: saprà approffitarne il suo rivale Andy Murray?

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