Wimbledon: Cuevas e Granollers perdono la testa, tutto nasce da accuse di urina in un tubo per le palline

TENNIS – WIMBLEDON. Nel tempio del tennis, a Wimbledon, non ti aspetteresti una polemica così vibrante come quella che ha visto coinvolti oggi Marcel Granollers ed il suo compagno di doppio Pablo Cuevas nelle fasi finali e dopo l’ultimo punto del match perso contro il beniamino di casa (ed ex vincitore del torneo di doppio) Jonathan Marray e il canadese Adil Shamasdin.

Tutto è nato da un toilette break non concesso a Cuevas sul 9-8, al cambio campo, nel quinto set poi perso dal duo uruguagio-spagnolo per 14-12. Cuevas, all’inizio, sembrava aver fatto pipì in un tubo di palline vuoto nascosto sotto l’asciugamano e si è visto assegnare un warning per condotta antisportiva. In serata, dagli uffciali di Wimbledon la notizia che non è stata rilevata urina in quel tubo.

Il danno però è rimasto, e sul 13-12 per Marray-Shamasdin, con Cuevas e Granollers sotto 0-30 sul loro servizio, di nuovo Cuevas ha lanciato una pallina fuori dal campo rimediando il secondo warning ed il punto perso. I due, sentendosi puniti ingiustamente, si sono seduti ed hanno rifiutato di continuare a giocare. E’ dovuto scendere in campo il supervisor e cominciare un lavoro di mediazione con i due giocatori che però, una volta ripreso il gioco e l’ultimo punto, sono tornati alla carica con l’arbitro, la francese Aureliè Tourtè. Granollers in particolare avrebbe infastidito pesantemente la giudice di sedia urtandola con un tubo di palline tanto che è stata costetta a lasciare il campo scortata dalla security del torneo. “Penso sia giusto dare un toilette break in più in certi casi – ha affermato Marray – soprattutto in un quinto set ad oltranza”.

 

Dalla stessa categoria