Torneo Avvenire: il trionfo di Federico Arnaboldi

TENNIS – DI ANDREA FACCHINETTI – Federico Arnaboldi alza al cielo con merito la coppa riservata al vincitore del Torneo Avvenire under 16 e sorride insieme allo staff che per tre ore lo ha sostenuto in una delle più belle finali che si ricordino in 52 edizioni. Il brianzolo che si allena al Quanta Club di Milano con barbara Rossi e Maurizio Riva ma è tesserato per il Tennis Club Ambrosiano che ha ospitato il torneo, ha regalato colpi di classe insieme allo spagnolo Murcia Jaime Caldes, imponendosi allo sprint con il punteggio di 3/6, 6/3, 7/6. La sua è una vittoria significativa, giunta al culmine di una serie di emozioni che hanno divertito il numeroso pubblico presente. Come ad esempio nel decimo gioco del terzo set, quando Federico si è trovato a due punti dalla sconfitta ma ha superato il momento difficile con un rovescio incrociato vincente e una volèe di classe. Colpi ripetuti pure nel tie break insieme ad un paio di ace che hanno finalmente piegato la resistenza dell’irriducibile iberico e regala all’Italia il terzo titolo negli ultimi cinque anni dopo quelli del 2012 con Filippo Baldi e del 2013 con Andrea Pellegrino. “Sono riuscito ad alzare il mio livello di concentrazione proprio nei momenti difficili – ha dichiarato Arnaboldi al termine -. È bellissimo vincere qui, voglio ringraziare tutti”. Molto meno emozionante la finale femminile, con la testa di serie numero 1 Viktoriya Petrenko che ha regolato 6/1, 6/4 la ceca Denisa Hindova, completando il suo percorso netto (sei vittorie senza perdere un set), consentendo all’Ucraina di entrare per la prima volta nell’albo d’oro della manifestazione.

 

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