TENNIS – PARIGI – Dalla nostra inviata FRANCESCA CICCHITTI. Timea Bacsinszky batte 6-2 6-4 Venus Williams e si qualifica per i quarti di finale del Roland Garros per il secondo anno di fila: la svizzera affronterà Kiki Bertens e ha buone chance di replicare la semifinale del 2015.
I due precedenti, fra le due giocatrici erano entrambi a favore di Venus e giocati su superficie veloce. Risalivano uno al 2008, alle Olimpiadi di Pechino, l’altro più recente, nel 2014 allo US Open, in cui Venus vinse facilmente in due set.
Oggi è stata un’altra storia, in questo ottavo finale, abbiamo trovato due giocatrici che negli anni sono cambiate. Timea Bacsinsky è cresciuta molto, e a dimostrarlo c’è il risultato netto in suo favore che le spalanca nuovamente la porta dei quarti di finale; Venus ha subito diverse trasformazioni: prima afroamericana n.1 della classifica mondiale, crollata fuori dalle prime 100 quando si dovette fermare a causa di una malattia auto immune, la Sindrome di Sjogren che, come in molti sanno, atrofizza le ghiandole e provoca secchezza agli occhi e alle labbra.
Riuscita a tornare a giocare a tennis ad alti livelli: oggi il suo ranking mondiale è il n.11 posto che ha conquistato grazie alla sua grande volontà e alla voglia di non arrendersi al tempo. Nel suo palmares vanta,quattordici finali Slam, di cui sette vinte, 57 finali WTA in singolare, venti vittorie in doppio, di cui tredici negli Slam in coppia con sua sorella Serena. Insomma Venus ha accantonato un ricco bottino di vittorie, mentre Timea, più giovane di otto anni, ha ancora molto da fare. Per ora al sua attivo ci sono le vittorie da juniores al torneo dei “Petits As”, e ricordiamo le semifinali del 2004 e 2005 all’Australian Open e, nel 2004 al Roland Garros. Da giocatrice professionista invece conta solo quattro vittorie di tornei WTA in singolare.
La Bacsinsky, ha ancora tanta strada davanti a se e la possibilità di vincere molto. Il risultato odierno parla da solo e anche questa volta possiamo dire che è uno di quei casi in cui la giovinezza e la freschezza hanno avuto la meglio sull’esperienza e la maturità.
Il primo parziale è durato 32 minuti, concludendosi 6-2 in favore della svizzera. Dopo aver perso il servizio al secondo gioco, Timea ha subito recuperato il break di svantaggio e ha nuovamente brekkato Venus, nel quinto e al settimo gioco, chiudendo facilmente il primo set. Nel secondo la sfida è stata leggermente più combattuta, la Williams ha cercato di restare in scia, ma forse la stanchezza e la superficie troppo pesante, le sono costate set e partita.
La “Venere nera”, si arrende cos’ alla biondissima svizzera, di origini ungheresi con il risultato di 6-2 6-4, la Bacsinsky strappa il biglietto per i quarti di finale, in cui affronterà l’olandese Kiki Bertens che ha battuto l’americana Madison Keys.
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