TENNIS – PARIGI. La prima volta di Kiki. Kiki Bertens batte a sorpresa la testa di serie numero 8, Timea Bacsinzky, e approda nella sua prima semifinale in un torneo del grande slam. Il punteggio finale è di 7-5, 6-2 in un’ora e cinquantratre di gioco. In semifinale ora affronterà Serena Williams.
In questo pazzo Roland Garros, tormentato da defezioni, sconfitte improvvise delle top ten, ritiri in corso, e la pioggia incessante, la continuità di Timea Bacsinzky sembrava essere una delle poche certezze rimaste. Il condizionale era d’obbligo, perchè la svizzera si è fatta sorprendere dalle traiettorie velenose della numero 58 del mondo, che era reduce dalla vittoria sulla terra rossa di Norimberga di maggio, ed in questo torneo è giunta fino ai quarti di finale, miglior risultato negli slam, battendo tre teste di serie come Angelique Kerber, Daria Kasatkina e Madison Keys. Il crollo di Timea pare inspiegabile, soprattutto per il corso fatto finora, può aver sofferto la consapevolezza di dover riconfermare la semifinale dello scorso anno e questa volta da assoluta favorita. I meriti della vittoria dell’olandese sono stati conquistati nel primo set, rimanendoci aggrappata sempre ed acquisendo fiducia man mano che il match si prolungava.
Un primo set all’insegna dei tanti errori da parte di entrambe le giocatrici. Complici le pessime condizioni climatiche, tanto freddo e vento fastidioso, il gioco ne ha risentito (7 break totali nel set) ed a farne le spese è stata soprattutto Timea Bacsinzky. Il rovescio della svizzera, il suo colpo migliore, è fallace come non si era mai visto in questo torneo, mentre l’olandese, ad eccezione del servizio, è brava a rimanere sempre in partita e giocare palle fastidiose sul dritto della svizzera, approfittando anche del rovescio fuori giri. Timea passa in vantaggio per 2-1 e servizio, rimontata sul 2-2, altro strappo sul 4-2, rimontata ancora sul 4-4, infine nuovo vantaggio per 5-4 e servizio, ma ancora Bertens a recuperare e andare sul 5-5. Il nervosismo si fa strada nella testa di Timea per le tante occasioni non sfruttate e finisce per esserle fatale. Nel dodicesimo gioco Bertens sale in cattedra e si procura tre set point sul servizio Bacsinzky. Chiuderà al secondo tentativo per 7-5.
Nel secondo parziale il nervosismo di Timea è evidente e questo rende addirittura facile il match per Kiki Bertens. Nonostante un problema al polpaccio destro, ed un MTO chiamato a fine primo set, l’olandese scappa nel punteggio, mentre Timea è assolutamente irriconoscibile. L’olandese scappa sul 4-0 e servizio e sembra in controllo, ma in quel momento c’è un sussulto della svizzera che recupera un break ed ha due occasioni nel settimo game per rientrare in gara. Bertens però resiste, gioca il miglior game della partita, sale 5-2 nel punteggio e si chiude la gara. Timea capisce che il miracolo non potrà esserci e perde ancora il servizio e con esso il match: 6-2.
A fine gara le lacrime, il volto incredulo ma un dato che fa riflettere: l’olandese centra la sua dodicesima vittoria consecutiva. Ora c’è Serena e questa striscia sarà messa alla dura prova.
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