TENNIS – Non concede attenuanti Pat Cash a Maria Sharapova sul caso Meldonium. L’australiano pensa anzi che la condanna di due anni sia leggera per la tennista russa.
“Lei e il suo dottore sapevano chiaramente che quella medicina influiva sulla performance in campo – ha dichiarato il vincitore di Wimbledon 87 alla ‘Bbc’ – E’ una frode perché se sai che stai prendendo una medicina che migliora la tua prestazione allora per me due anni di sospensione sono pochi. In quanti match questa sostanza l’ha aiutata a vincere e affrontare le situazioni di caldo in Australia e New York? Certo, quella medicina non era vietata fino alla fine del 2015 però migliorava le sue performance. La sua reputazione è a pezzi”.
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