TENNIS – Andy Murray è da sempre molto severo sul tema doping e da Londra, dove è impegnato al Queen’s, fa sapere di non aver cambiato idea sul caso Sharapova: «La mia opinione non è cambiata, se si bara e si prendono dei vantaggi rispetto agli avversari allora bisogna essere puniti. Per quanto tempo devono deciderlo le istituzioni competenti. Non sapere se una sostanza sia vietata o meno non è una scusa valida, se si assume un farmaco è responsabilità dell’atleta sapere se questo è legale o meno. Ci possono essere dei casi particolari in cui è il medico a darti qualcosa spacciandola per vitamina quando invece non lo è, ma se si prende un farmaco da soli non c’è ragione per cui non si dovrebbe sapere se sia nella lista delle sostanze proibite».
l termine di uno degli anni più intensi nella storia del tennis (certamente italiano) e…
Sinner 10 e lode Dieci e lode è un voto impegnativo, quindi per non fare…
Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…