TENNIS – John McEnroe è da poco diventato coach di Milos Raonic ed è stato affascinante vedere ai box, durante l’ultima finale del Queen’s, anche l’eterno ex rivale sul campo Ivan Lendl, il quale è ritornato ad allenare Andy Murray.
Proprio riguardo al tennista britannico, l’ex campione ha dichiarato che per lui sarebbe impossibile esserne il coach: “Non sarei in grado di gestire Andy – ha dichiarato lo statunitense al ‘The Guardian’ – Non potrei sopportare molto le sue urla, posso capire che questo sia il suo modo di stare sul campo ma non credo che tollererei questo suo atteggiamento. Anch’io facevo così quando giocavo, da questo punto di vista e in altri aspetti siamo molto simili e proprio per questo, sapendo che è una cosa sbagliata, non lo accetterei con un tennista di cui sono il coach. Per colpa del fatto che mi sono fatto distrarre facilmente e ho iniziato a dare di matto ho perso la finale del Roland Garros del ’84 (proprio contro Lendl). Penso che non si debba allenare chi ti somiglia caratterialmente: sembra all’apparenza una combinazione perfetta ma in realtà sarebbe un disastro secondo me. E’ il motivo per cui non credo che potrei allenare in futuro uno come Kyrgios, ad esempio. Sarebbe troppo complicato”.
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