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Stats Roland Garros / Disfatta azzurra: solo 3 vittorie, mai così male nell'Era Open

TENNIS – Di Giancarlo Di Leva. Il ritiro di Rafa Nadal è un colpo durissimo per il torneo che ruotava intorno all’attesa per la pronosticata semifinale tra Novak Djokovic e il maiorchino tornato ad un buon livello.

Paradossalmente dopo tre turni l’unica vera sorpresa (amara) del tabellone maschile è stata proprio il ritiro dello spagnolo che spiana ulteriormente la strada al serbo già favorito da un sorteggio favorevole.

In serata di ieri, al ritiro dello spagnolo si è aggiunto quello di Tsonga, testa di serie n.6, infortunatosi durante il match con Ernests Gulbis mentre era in vantaggio 5-2 nel primo set. Alla fine sono approdati agli ottavi di finale 12 delle prime 16 teste di serie tra cui 6 delle prime 8. Contro pronostico ci sono anche Viktor Troicki (22) che ha eliminato Gilles Simon, Albert Ramos, e infine Marcel Granollers e lo stesso Gulbis non comprese nel seeding che hanno come detto approfittato dei ritiri di Nadal e Tsonga rispettivamente.

Da sottolineare l’ennesima convincente prestazione di Dominic Thiem che per la seconda volta negli ottavi di uno Slam (dopo gli Us Open 2014). Un possibile scontro tra Thiem e David Goffin nei quarti potrebbe sancire l’ingresso in top-10 per uno dei due.

Altri numeri:

1 – Prima presenza storica di un tennista moldavo, Radu Albot nel main draw in singolare al Roland Garros

3 – i recuperi da 0-2 set fin qui nel torneo: Andy Murray su Radek Stepanek al 1°t,Tsonga su Marcos Baghdatis e Gilles Simon su Guido Pella al 2°t.

4 – i tennisti spagnoli approdati agli ottavi: David Ferrer, Robert Bautista Agut, Ramos e Granollers.

5 – i ritiri fin qui nel torneo

7 – gli over-30 approdati agli ottavi: Ferrer, Tomas Berdych, Troicki, stan Wawrinka, Richard Gasquet, Granollers e John Isner .

42 – le nazioni rappresentate nel torneo (erano 41 nel 2015)

51 – gli over-30 ai nastri di partenza

65 – il record di presenze consecutive negli Slam di Federer che si è interrotto al torneo parigino. Lo spagnolo Lopez è il primo che potrebbe battere questo record (attualmente è arrivato a 57)

Il torneo femminile

I colpi di scena sul campo non sono mancati: Angelique Kerber (tds n.3) e Victoria Azarenka (n.5), sopratutto, sono uscite al primo turno. Serena Williams ha trovato in Kristina Mladenovic la prima degna avversaria, venendo parecchio impegnata nel match di 3° turno (6/4 7/6).

Garbine Muguruza è agli ottavi senza troppi patemi, seppur un esordio un po’ intricato contro Schmiedlova. Ora per lei Samantha Stosur, che ha sempre fatto bene a Parigi.

Male le tenniste ceche, soprattutto Petra Kvitova: per lei un doppio 6-0 subito da Shelby Rogers (n.108 del ranking). La stessa Rogers che al primo turno aveva eliminato anche Karolina Pliskova. Fuori anche Lucie Safarova, finalista qui nel 2015, Barbora Strycova, battuta nel match più bello del torneo da Agnieszka Radwanska. L’altra Pliskova, Kristyna, è stata sconfitta 9-7 al terzo set nel primo turno da Teliana Pereira.

Simona Halep ed Irina Camelia Begu portano la Romania con due rappresentanti agli ottavi dal 1997, quando ci riuscirono Dragomir e Spirlea.

Una notazione per Kiki Bertens: le vittorie su Angelique Kerber, Camila Giorgi e Daria Kasatkina (quest ultima per 10-8 al terzo) le hanno dato il permesso in extremis di qualificarsi ai giochi olimpici. Nonostante l’olandese aveva tutti i requisiti, per la propria federazione aveva necessariamente bisogno di un quarto turno Slam, arrivato proprio nell’ultimo torneo disponibile. Sarà anche l’unica rappresentante ‘orange’ a Rio.

E infine Venus Williams, che alla soglia dei 36 anni è approdata per la nona volta agli ottavi a Parigi e molto probabilmente rientrerà per l’ennesima volta tra le top-10. Molto dipenderà dal prossimo impegno contro la svizzera Bacsinszky che potrebbe essere la vera sorpresa del torneo.

Altri numeri:

2 – le tenniste turche presenti per la prima volta nella storia in uno Slam: Cagla Buyukakcay che ha superato anche un turno e Ipek Soylu. Entrambe provenienti dalle qualificazioni.

4 – le tenniste americane approdate agli ottavi: Serena e Venus Wiliams, Madison Keys e Rogers

18 -le tenniste americane ai nastri di partenza.

70 – le presenze in uno Slam di Venus Williams a un passo dal record della connazionale Frazier

ITALIANI CON LE RUOTE SGONFIE. SOLO LA KNAPP (SU 11) AL TERZO TURNO

Con il secondo Slam dell’anno siamo ampiamente al giro di boa della stagione che per gli italiani rischia di diventare disastrosa sia per gli uomini che per le donne.

Il responso dello Slam parigino è stato spietato nei numeri e doloroso perché quasi tutti i nostri rappresentanti sono usciti dal campo non solo sconfitti ma anche mortificati. In campo maschile i 6 sono stati eliminati racimolando 1 solo set in 6 match ed in 3 dei quali partivano col favore del pronostico: Fabio Fognini con Marcel Granollers (n.58), Andreas Seppi con Gulbis (n.80) e Paolo Lorenzi con Carlos Berlocq (n.126). In 3 hanno raccolto 29 games in 9 set.

E’ il bilancio più pesante in assoluto nello Slam parigino. L’ultimo cappotto risaliva al 2001 quando persero in 4 con 2 set vinti da Davide Sanguinetti contro il marocchino Alami:

Solo altre 5 volte nell’Era Open eravamo rimasti all’asciutto di vittorie in campo maschile:

Dall’inizio dell’anno nessun azzurro è giunto in finale nei 33 tornei fin qui disputati (migliori risultati le semifinali di Lorenzi a Quito e di Fognini a Monaco) e il bilancio dei match giocati segna un regresso marcato rispetto agli ultimi anni.

 

In termini di qualità è indicativo il bilancio dei confronti vs. i Top 10: nessuna vittoria in 7 confronti fin qui disputati in stagione mentre nel 2015 si registrarono 7 successi in 31 confronti.

Il giudizio sulle ragazze non si discosta da quello sui maschi nonostante il buon torneo disputato dalla Knapp approdata al terzo turno dopo aver sconfitto la Azarenka (infortunatasi) e la lettone Sevastova prima di cedere di schianto alla kazaka Putintseva. Questo risultato comunque le consente di rientrare ampiamente nelle top 100.

Il bilancio combined degli azzurri è di gran lunga il peggiore del 3°millennio nello Slam parigino.    

Giancarlo Di Leva

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Giancarlo Di Leva

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