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Roland Garros: Serena Williams favorita d'obbligo, ma la storia recente è fatta di tante sorprese

TENNIS – Di Diego Barbiani

ROLAND GARROS. Se Serena Williams è in forma, non ce n’è per nessuno. Partiamo da questo assioma per raccontare le possibili evoluzioni del tabellone femminile del Roland Garros che hanno sì una inevitabile favorita n.1.

Come abbiamo visto ormai diverse volte nell’ultimo anno, però, al minimo passaggio a vuoto può dar luce ad un torneo ancor più spettacolare. E’ stato così in almeno 3 degli ultimi 4 Slam. A Parigi, dodici mesi fa, siamo stati vicinissimi ad una finale impossibile da prevedere tra Timea Bacsinszky e Lucie Safarova. Qualcuno si sarebbe lamentato? Eccome, sbagliando anche: non sempre l’assenza del pezzo da 90 indica un’assenza di talento e spettacolo. Ed ecco infatti che allo US Open, con al n.1 del mondo crollata in semifinale, si è gioito per settimane della prima finale tutta italiana in uno Slam.

Pochi mesi dopo, a Melbourne, Angelique Kerber corona un cambiamento tattico che da 8 mesi la stava portando a giocare molto più aggressiva di prima e conquista l’Australian Open battendo in finale proprio colei che era, ancora una volta, la più quotata per la vittoria finale. Anche adesso, il leit motiv è sempre quello: Serena favorita n.1, ma come si è visto non c’è mai stato un nome che si sia ripetuto due volte (a Wimbledon arrivò in finale Garbine Muguruza), il che compone un gruppo molto numeroso dietro la statunitense di chi potrebbe farsi largo e costruirsi un piccolo spazio di paradiso.

Griglia di partenza

1° fila

  1. Serena Williams → c’è solo un dettaglio da aggiungere, le sue dichiarazioni di ieri: “Se non vinco, non sono felice. Certo, 3 finali su 4 tornei giocati non credo sia un brutto rendimento per chiunque. Ma io non sono una qualunque”. Capito con che spirito approccia un torneo di questo livello? Percentuale: 40%.

  2. Garbine Muguruza → l’idea iniziale era di lasciar vuota la seconda casella della prima fila, però è giusto se non altro prendere una giocatrice della parte bassa del tabellone che avrebbe più chance di giungere in finale. Prendiamo dunque la spagnola, che a Parigi negli ultimi due anni ha fatto molto bene con due quarti di finale e nel 2014 la ciliegina del 6-2 6-2 a Serena Williams al secondo turno. Vista e considerata la presenza di una Radwanska (n.2) ancora molto allergica a questa superficie, scegliamo la seconda testa di serie più alta. Percentuale: 20%

2° fila

  1. Simona Halep → nonostante la brutta uscita al secondo turno a Roma ed a Stoccarda (dove però fu vittima anche di problemi fisici) si vuol dare fiducia alla rumena. E’ più una scommessa, certo, ma è anche l’unico terreno, questo, dove è arrivata ad una finale Slam (2014, persa da Maria Sharapova). La sua campagna sulla terra rossa l’ha vista trionfare a Madrid giocando un tennis sublime. Quello spagnolo è un torneo con caratteristiche molto diverse da Roma, ma se la rumena riuscisse a trovare sensazioni simili si potrebbero aprire ipotesi interessanti. Dovrà fare in fretta ad ambientarsi, però, perché il tabellone nasconde una possibile mina vagante al terzo turno che a lei ha già dato dispiaceri: Mirjana Lucic Baroni, in grado di eliminarla allo US Open 2014 e proprio al Roland Garros dello scorso anno. Percentuale: 15%

  2. Angelique Kerber → anche per la tedesca si tratta per lo più di una scommessa. L’idea è che da neo-campionessa Slam possa aver capito come gestire certe situazioni, dall’altra però ci sono gli scarsi risultati dell’ultimo mese, frutto anche di un dolore alla spalla acutizzatosi dopo due settimane (Fed Cup e Stoccarda) che mentalmente l’avevano prosciugata ed hanno compromesso Madrid prima e Roma poi. Le due settimane di riposo però possono averla in qualche modo ricaricata e dovesse passare il primo turno contro l’ottima Kiki Bertens del 2016 al secondo partirebbe favorita contro Camila Giorgi, che nonostante abbia già disputato un ottimo match contro di lei a Brisbane sulla terra può fare molta più fatica a spingere sulle palle radenti e lavorate della tedesca, e dal terzo turno sulla carta, soprattutto se troverà condizione e fiducia, potrebbe essere dura batterla prima delle fasi finali. Percentuale: 12/13%

3° fila:

  1. Timea Bacsinszky → ora, diciamocelo: chi vuole trovare dall’altra parte della rete una giocatrice come Bacsinszky, soprattutto se in un momento di forma dove per batterla serve spingersi oltre il 120%? Nel 2015 sembrava già un’annata straordinaria (2 titoli e la semifinale a Parigi), ma quest anno in quanto a costanza, e tolti i primi 2 mesi e mezzo dove recuperava dall’infortunio ai legamenti, sembra stia raccogliendo ancor di più. Il Roland Garros poi per lei vuol dire tanto, perché è il luogo dove ha ricominciato a giocare a tennis nel 2014, quando si fiondò giù dalle scale di Losanna con due racchette inutilizzate da mesi e si fece otto ore di macchina per arrivare a Parigi. Lo scorso anno qui fece impazzire Petra Kvitova, arrivò a 3 game dall’impresa più incredibile della sua carriera contro Serena Williams. Quest anno ha una trappola al secondo turno, sia che trovi di fronte Eugenie Bouchard o Laura Siegemund. Dopo, è abbastanza favorita contro Monica Niculescu e negli ottavi, dove la giocatrice più pericolosa è Venus ma che sulla terra è destinata a faticare da subito. Sarà dunque interessante vedere se la svizzera saprà tornare ai quarti, ma da lì in avanti (soprattutto se nel frattempo Serena Williams ha avuto problemi), potrebbero arrivare tante soddisfazioni. Percentuale: 7/8%

  2. Victoria Azarenka → Se Bacsinszky ha un 7/8% di successo, Azarenka arriva al massimo a 5%. Molto dipende dalle condizioni con cui si presenterà, se avrà risolto le noie alla schiena, se avrà risolto (ancor più difficile) i cronici problemi che la portano a rendere poco sulla terra. In più, ai quarti potrebbe esserci Serena. Lo abbiamo detto diverse volte: Azarenka è forse l’unica giocatrice che non si fa influenzare dalla statunitense, per cui una buona bielorussa potrebbe darle filo da torcere. Il fatto però è che servono 4 vittorie senza sbavature, soprattutto fisiche. Nel caso dovesse poi riuscire nell’impresa, allora sì che diventerebbe una favorita d’obbligo.

Le possibili sorprese, in ordine di tabellone:

  1. Sorana Cirstea → erano anni che non si vedeva la rumena giocare così. Tra il 2014 ed il 2015 una lunga serie di sconfitte l’aveva spinta anche fuori dalle prime 200, ora ha trovato qualche buon risultato, i quarti di Madrid e la qualificazione al Roland Garros ed un primo turno tra i più interessanti del tabellone contro Elina Svitolina, abbastanza in difficoltà da marzo in avanti. Un exploit potrebbe aprirle ulteriormente la strada ad un possibile terzo turno (al secondo una wild-card tra Townsed ed Hesse) contro una traballante Ivanovic o una sorpresa magari rappresentata dalla rientrante Allertova o la francese Dodin. Insomma, le possibilità di vedere Sorana al quarto turno non sono neanche troppo remote.

  2. Dominika Cibulkova → possibile sorpresa una giocatrice che qui ha fatto semifinale nel 2009 e quarti nel 2012? viene da pensar così, visto che è solo la terza favorita (in ordine del seeding) dell’ottavo capeggiato da Victoria Azarenka. Però, come abbiamo detto, sulla bielorussa ci sono diversi punti di domanda e contro la slovacca (eventualmente agli ottavi) su terra ha sempre sofferto e nel 2012 fu sconfitta da n.1 del mondo proprio al quarto turno. La ex n.10 del mondo aprirà contro Saisai Zheng ed avrà al secondo turno Ana Konjuh o Arina Rodionova per un terzo turno contro Carla Suarez Navarro che sulla te
    rra si trova molto bene, ma contro la slovacca è sotto 3-1 nei confronti diretti (tutti sul veloce).

  3. Louisa Chirico → zitta zitta, la statunitense si è qualificata anche a Parigi. Il sorteggio è stato più che mai benevolo, perché l’ha posta non solo contro una giocatrice alla sua portata come Lauren Davis, ma è in uno spicchio di tabellone tra i più incerti. Può essere che Venus Williams al secondo turno si dimostri più forte, ma su terra Chirico ha dimostrato di saper giocare molto bene e quello sarebbe un match molto interessante.

  4. Irina Camelia Begu → due tornei fantastici della rumena, tra Madrid e Roma, la indicano tra le più pericolose mine vaganti del tabellone. In più, la fortuna di essere capitata in un ottavo dove di altre teste di serie (lei è n.25) ci sono Roberta Vinci (n.7, ma con brutti risultati nella stagione su terra), Karolina Pliskova (n.16, mai agli ottavi in uno Slam e sempre in difficoltà su terra), Petra Kvitova (n.10, anche lei mai tanto a suo agio), ecco che di colpo può avere la grande chance per andare veramente lontano. Molto dipenderà anche da lei stessa e dalle pause che ogni tanto le capita ancora di prendersi durante le partite e che le hanno impedito, ad oggi, di entrare nelle 20.

  5. Barbora Strycova → l’ultima scelta ricade su una giocatrice che non è mai stata a suo agio sulla terra, ma che nell’ultimo mese ha raccolto diverse vittorie importanti ed ha rischiato la semifinale a Praga, torneo di basso livello ma quest anno frequentato da 3 top-20. Barbora, poi, è capitata nello spicchio di tabellone di Agnieszka Radwanska, n.2 del seeding ma che sarà verosimilmente in difficoltà fin dai primissimi turni. Un exploit che la porterebbe agli ottavi.

C’è anche da registrare qualche esordio a suo modo storico: Cagla Buyukakcay ed Ipek Soylu sono le prime giocatrici turche della storia tennistica (al femminile) ad accedere al main draw in singolare di un torneo dello Slam, Tessah Andrianjafitrimo (classe 1998) è una giovane francese originaria del Madagascar e dopo aver tentato le qualificazioni nel 2015, quest anno ha avuto accesso al tabellone principale.

Primi turni potenzialmente interessanti:

  • Francesca Schiavone vs Kristina Mladenovic (il tennis femminile è tutto monotematico? Guardate questa partita, poi ne riparliamo)

  • Elina Svitolina vs Sorana Cirstea

  • Angelique Kerber vs Kiki Bertens

  • Daria Gavrilova vs Mariana Duque Marino

  • Venus Williams vs Annett Kontaveit

  • Louisa Chirico vs Lauren Davis

  • Irina Camelia Begu vs Bethanie Mattek Sands

  • Svetlana Kuznetsova vs Yaroslava Shvedova

  • Naomi Osaka vs Jelena Ostapenko

  • Samantha Stosur vs Misaki Doi

  • Margarita Gasparyan vs Sloane Stephens

  • Barbora Strycova vs Lucie Hradecka

 

Diego Barbiani

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