Kyrgios al centro di una polemica tra il leader del Comitato Olimpico ed il capo della Federtennis australiana

TENNIS – Il presidente della Federtennis Australiana, Steve Healy, si è schierato dalla parte di Nick Kyrgios, tirato in ballo negli ultimi giorni da alcune dichiarazioni di Kitty Chiller, capo del Comitato Olimpico australiano.

Chiller, viste le recenti prestazioni tutt’altro che positive sotto l’aspetto sportivo di Bernard Tomic, ha dichiarato di non vedere di buon occhio la sua presenza ai giochi olimpici di Rio de Janeiro (ricordiamo, però, che lo stesso Tomic al momento è iscritto al torneo ATP 250 di Los Cabos nella stessa settimana e quindi non sarebbe disponibile) tirando però in ballo anche Kyrgios, preoccupata dalla possibilità di vedere uno dei suoi comportamenti sopra le righe in una competizione di grande impatto come un’Olimpiade: “E’ più che imbarazzante: sarei inorridita ed imbarazzata come leader di un comitato olimpico se vedessi Kyrgios o un nostro altro atleta perdere la calma e mancare di rispetto a qualcuno”. 

Kyrgios non l’ha presa per niente bene, attaccando la stessa Chiller e ripetendo come da quando successe il brutto episodio con Stan Wawrinka abbia fatto di tutto per migliore il proprio carattere in campo e di come abbia sempre dato il massimo quando è stato chiamato a disputare la Coppa Davis con la maglia dell’Australia. Healy, come detto, si è schierato dalla sua parte: “Da quando lo scorso anno sono state prese misure di controllo ulteriori sul suo comportamento, Nick ha dimostrato di aver fatto grandi progressi. E’ brutto venire a sapere che è stato incluso, suo malgrado, in un discorso sul comportamento di un giocatore, argomento dove lui non rientrava affatto. Le sue performance quest’anno hanno rimarcato ulteriormente la sua maturità: solo Novak Djokovic ha vinto più partite contro i top-10 di lui quest’anno. Nick deve avere l’occasione di concentrarsi sul suo gioco senza alcuna distrazione ulteriore”.

In risposta lo stesso Kyrgios ha lanciato un sondaggio sulla sua pagina Facebook, chiedendo l’opinione ai propri fan: volete o non volete vedermi giocare alle Olimpiadi?