Jovanovski, una frase che sa di addio: "Il mio fisico non mi permette di continuare a giocare"

TENNIS – ROLAND GARROS. Bojana Jovanovski, una dei talenti che la Serbia femminile ha proposto negli ultimi anni, è tornata a giocare al Roland Garros dopo 4 mesi di stop. Il 6-0 6-2 rimediato da Agnieszka Radwanska al primo turno ha seguito il 6-0 6-1 rimediato contro Alizé Cornet all’Australian Open, il 6-1 6-2 preso contro Margarita Gasparyan ed il 6-0 6-3 subito da Anna Lena Friedsam a Shenzhen e per la ex n.32 del mondo (ora scesa a 120) il futuro è veramente scuro e minaccioso. I cattivi risultati di inizio 2016 hanno una motivazione molto dura da digerire: “Ho una lesione cronica ad un tendine della spalla – ha dichiarato in un’intervista apparsa sul quotidiano serbo Sportski žurnal – e non c’è operazione che possa fare per guarire. C’è una cicatrice nel tessuto muscolare e nonostante le abbia provate tutte non c’è modo per me di allenarmi come dovrebbe fare una giocatrice professionista. Il mio fisico non mi permette di andare avanti, non sono ottimista per quanto cerchi di farmi forza mentalmente”. Con effetto immediato, Jovanovski si è cancellata da tutti i tornei su erba previsti da inizio giugno, Wimbledon compreso. Non c’è però certezza sulla durata dello stop, né sulla possibilità di tornare a giocare. La frase “Il mio fisico non mi permette di continuare a giocare” al momento sembra solo l’anticamera di un annuncio che un’atleta di 24 anni, conscia del fatto che di tempo per riprendere ne ha, non vuole ancora saperne di pronunciare.

 

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