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WTA Stoccarda / Muguruza: "Serena Williams domina ma ora è il momento di un cambiamento"

TENNIS – Dalla nostra inviata a Stoccarda Angelica Fratini

Garbine Muguruza arriva a Stoccarda dopo il week-end vittorioso di Fed Cup, con cui manda l’ Italia nel Wold Group II (come andare in serie B, diciamo). La spanola è rilassata, sorridete e parla a ruota libera di tutto.

«Il week-end di Fed Cup è stato fantastico, sono veramente felice. Abbiaom vinto siamo nel World Group, battere l’Italia sulla terra battuta è una bella sfida. Ci siamo allenate molto e questo è utile ora per i miei prossimi tornei»

Il suo gioco e la terra battuta
«Mi piace giocare su tutte le superfici. Quando ero giovane, ho passato più ore ad allenarmi sulla terra, sono cresciuta sulla terra battuta, così dentro di me, ogni volta che metto piedi sul campo dentro di me ho questa sensazione “Ehi, questo è il mio territorio”. Molti pensano che il mio stile di gioco non si adatti, ma invece io penso di saperci giocare bene. Qui a Stoccarda la terra è molto più veloce, i rimbalzi più netti, perché il campo è perfetto, sembra un tappeto. Mi devo solo adattare in po’»

Olimpiadi 
«Non ho mai giocato le Olimpiadi, sono molto eccitata e poi giocare a Rio, non so mi rende ancora più felice. Forse deve essere questa cosa latina! ».

Doppio misto con Nadal
«Giocare il doppio misto con Nadal? Non so come questa cosa sia venuta fuori, un giornalista mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto giocare con Nadal? Ovvio! A chi non piacerebbe ! Ma io non mai giocato il doppio misto penso sarebbe una idea un folle. Poi giocare singolo doppio e d misto sarebbe una po’ da pazzi».

Pressione dopo i successi dello scorso anno e il torneo di Madrid
«Quest’anno non è stato un inizio facile, perché tutti vogliono che giochi come ho giocato la scorsa stagione, lo voglio anche io. Ma ovviamente è un livello difficile da mantenere. Sto solo cercando di rimanere calma. Ovviamente voglio fare molte bene, semplicemente non voglio andare nel panico (ride).Madrid sempre un torneo difficile perché tutti gli spagnoli vogliono che facciamo bene e allora mi sento come “No, non ce la faccio a giocare qui”(ride). Speriamo che questa volta di essere più calmi e di fare bene, perché amo giocare a lì, dove ci sono i tifosi che ti sostengono».

Vincere un torneo dello Slam, magari il Roland Garros 
«Ho battuto giocatrici che poi hanno vinto un torneo dello slam e questo ti fa pensare “Ehi, se hanno vinto loro, posso vincere anche io. Sono stata molto contenta per la vittoria di Angie (Kerber), perché realizzi…non solo io ma anche altre giocatrici…che ci sono altre che possono vincere oltre a Serena. Credo questo sia fantastico».Penso sempre che posso vincere il torneo che gioco, a volte la gente mi guarda un po’ così. Ma tu devi credere che puoi farcela. Gli ultimi due anni mi sono sentita molto bene a Parigi, ho giocato belle partite, ho vinto contro giocatrici forti sula terra. Sì, penso di poter vincere Roland GarrosIn Spagna tutti ti dicono Sta per arrivare Roland Garros!” E tu dici “ Sì, va bene”. Poi quando arriva Wimbledon sono loro che ti dico “Ah si va bene, va bene”».

Serena Williams
«C’è stato un momento in cui Serena dominava, ora però qualche cosa sta cambiando e adesso è una sfida più combattuta. Serena Williams non ha vinto un titolo da molto… per gli standard di Serena! La vittoria di Angie, ha mostrato a tutte noi che Serena sta dominado ma ora è il momento di un cambiamento. E ci sono anche altre giocatrici che meritano».

La Porsche 
«Il mio stile di guida? Sono uno a cui piace rischiare. Mia madre mi dice sempre “Stai attenta, tu avrai un accidenti” e io “Mamma, rilassati!”. Comunque non ho mai preso una multa per eccesso di velocità! Ma, perché so dove sono gli autovelox! I adoro le auto, ho due fratelli e loro me le hanno fatte amare. Arrivi qui vedi la Porsche nell’angolo del campo, tutte le top player ne parlano, ti da una motivazione ulteriore. E’ vero, non sto mentendo! 
E mio padre mi mette altra pressione dicendomi Devi vincere quella Porsche per me!».

 

Redazione

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