Categories: Ultim'ora

WTA Praga/Rabat: Safarova-Stosur la finale in Repubblica Ceca, Bacsinszky-Erakovic quella in Marocco

TENNIS – WTA. 

PRAGA. La finale del WTA International di Praga vedrà di fronte Lucie Safarova e Samantha Stosur. La prima ha superato 6-4 7-6(4) la campionessa dell’edizione 2015 Karolina Pliskova, la seconda ha approfittato del ritiro di Svetlana Kuznetsova, che ha lamentato uno strappo addominale ed è in dubbio anche per il torneo di Madrid al via domani, dove tra l’altro difende la finale raggiunta dodici mesi fa. Importante il risultato di Safarova, perché sostanzialmente riparte da dove si era fermata: nel 2015, prima di cominciare il grande travaglio personale con l’infezione batterica che l’ha colpita allo US Open, aveva appena raggiunto (e perso) la finale a New Haven. Da lì in poi, solo una vittoria in 9 mesi, contro Angelique Kerber nell’inutile (per la ceca) match al Master di Singapore. A casa sua, invece, eccola tornare non solo al successo ma ad una nuova finale WTA, contro l’australiana Stosur che dopo le fatiche dei quarti contro Barbora Strycova ha approfittato di un giorno di riposo inaspettato.

RABAT. Sarà tra Timea Bacsinskzy e Marina Erakovic la finale del WTA International di Rabat, in Marocco. Per la svizzera si tratta della settima finale in carriera, la prima dopo quella persa lo scorso anno al WTA Premier Mandatory di Pechino da Garbine Muguruza, quando comunque colse il risultato che le ha permesso di entrare tra le prime 10 del mondo. Per arrivarci ha sconfitto 6-4 7-5 Timea Babos, giocatrice ungherese a sua volta in grande spolvero in questo inizio di 2016 tanto che al momento nella Race occupa il decimo posto. Per la neozelandese, invece, si tratta della prima finale WTA da metà settembre 2013. In carriera, per lei, un solo titolo (Memphis 2013, con il ritiro di Sabine Lisicki) e l’uscita dalle top-100 fino al n.183 di questa settimana. Posizione che sarà destinata a lasciare. Al momento è infatti n.128, dovesse vincere arriverà sui 115.

 

Redazione

La redazione di Ok Tennis è formata da rappresentanti di tutte le minoranze tennistiche esistenti al mondo. Inoltre, è conforme alla Déclaration des Droits de l’Homme et du Citoyen emanata il 26 agosto 1789.

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Pagellone WTA: Sabalenka e Paolini leader, ma la lode (alla carriera) va a Kerber

Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…

2 giorni ago

Auguri a Gianni Morandi, eterno ragazzo che amava il tennis

di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…

2 settimane ago

Swiatek: “Ho ricevuto supporto da tante. Dura paragonare me con Sinner o Halep”

Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…

2 settimane ago

L’Italia si prende tutto, anche le Finals 8 di Davis Cup!

La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…

3 settimane ago

Ranking ATP/WTA: Sinner, sei mesi da numero 1

Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…

3 settimane ago

Halep accusa l’ITIA di doppio standard con Swiatek, ma ci sono pesanti distinguo

Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…

3 settimane ago