Toni Nadal, zio e coach di Rafa Nadal, ha rilasciato un interessante intervista poco dopo l’assegnazione a suo nipote dell’investitura di portabandiera alle prossime Olimpiadi di Rio: “Siamo riconoscenti al comitato olimpico spagnolo e alle federazioni. E’ il riconoscimento per il livello mantenuto nel corso di questi anni e credo che Rafael meriti di poter essere portabandiera”.
Infine, sulla richiesta avanzata da Nadal all’ITF di rendere pubblici i suoi controlli antidoping, ha dichiarato: “Sarebbe molto più facile se i controlli di tutti gli sportivi fossero pubblici. Dovrebbero esser pubblici per consentire alle persone di sapere che i controlli vengono effettuati. Non c’è motivo per cui i controlli non debbano essere pubblici”.
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