TENNIS – LLEIDA – Di PIERO VASSALLO. Francesca Schiavone gioca un grandissimo primo set contro Garbine Muguruza ma cede al tie break e nel secondo parziale la spagnola dilaga: finisce 7-6(4) 6-0. Nel secondo match Suarez Navarro domina su Roberta Vinci: 6-1 6-1 e Italia sotto 2-0.
Francesca Schiavone ha fatto tutto il possibile: per quasi un’ora e mezza ha giocato alla pari contro la numero 4 del mondo, apparsa in splendida forma per la prima volta in questo 2016, ed è arrivata vicinissima alla conquista di un primo set giocato con cuore e classe.
Non è bastato, sotto 2-4 nel tie break la spagnola ha avuto forza e nervi per rimontare e aggiudicarsi i cinque punti successivi; un po’ per suoi meriti e un po’, bisogna ammetterlo, per colpe della Leonessa che ha commesso un paio di errori abbastanza gravi (dritto a campo aperto e volée facile per una giocatrice con le sue qualità). Può succedere quando a quasi 36 anni sei costretta a dare il 120% per contenere una giocatrice molto più giovane e tremendamente forte.
Dopo il break e il contro break dei primi due giochi, ci sono voluti dodici giochi per vedere nuovamente una delle due perdere il servizio: è toccato purtroppo a Francesca, che dopo aver annullato 12 (!!!) palle break consecutive tra primo e secondo set ha ceduto la battuta e alzato bandiera bianca, diventando preda di Garbine, alla quinta vittoria su altrettanti incontri di singolare disputati in Fed Cup.
Francesca invece non giocava un match nella competizione da 4 anni esatti: era la semifinale di Ostrava del 2012 e fu battuta sia da Lucie Safarova che da Petra Kvitova. È tornata protagonista a causa del forfait di Sara Errani – problema al bicipite femorale, proverà a recuperare per domani – e per un set ha quasi esasperato Muguruza, incapace di scardinare una strenua difesa.
La maggior classe della spagnola alla fine è riuscita a prevalere e se partire in svantaggio era preventivabile, maggiori speranze erano riposte nel secondo incontro di giornata, quello tra Carla Suarez Navarro e Roberta Vinci. La numero 1 azzurra, al rientro in squadra dopo essere stata assente a Marsiglia, ha invece subito una sconfitta pesantissima per 6-1 6-1 che adesso manda l’Italia vicinissima al baratro.
Nei miseri 62 minuti di gioco Suarez Navarro ha espresso il suo miglior tennis, non sbagliando praticamente nulla e dimostrando ancora una volta di non soffrire le variazioni di Roberta: con quella di oggi fanno cinque vittorie su sei incontri totali. E così la Spagna va avanti 2-0 dopo la prima giornata e già pregusta il ritorno nel World Group dopo due anni di assenza.
Per l’Italia la situazione invece è critica: servono tre punti nella giornata di domani, mai in Fed Cup le azzurre sono state capaci di rimontare uno svantaggio di 0-2. La permanenza nel World Group sembra ormai agli sgoccioli, dopo 17 anni consecutivi: titoli di coda per un ciclo forse irripetibile, di sicuro non nel breve periodo.
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