TENNIS – Dalla nostra inviata Angelica Fratini
STOCCARDA – E’ una Camila Giorgi serena e di buon umore, malgrado la sconfitta per 6-3 6-3 contro l’americana Louisa Chirico nel ultimo turno del tabellone di qualificazione , quella con cui parliamo dopo il match.
La superficie particolare questo torneo: una terra un po’ più scivolosa su cui bisogna adattarsi con gli appoggi
«Sì, è il primo torneo sulla terra, non ho avuto tanto il tempo di prepararmi, ho fatto poche sessione di allenamento ma mi sono trovata bene. Scivoli un po’ di più, ma poi alla fine è terra… non cambia tanto. E’ la prima volta che gioco questo torneo, sono felice. Oggi non ho giocato così bene, ma l’importante è incominciare a prendere il ritmo su questa superficie. Logicamente, ancora non ero brillante, devo abituarmi un po’di più. Credo che andrà sicuramente meglio».
L’avversaria di oggi e il gioco un po’ diverso dai match precedenti
«Non è importante. Oggi non mi sono mossa molto bene. Poi l’avversaria non cambia molto. Fino ad oggi ho avuto avversarie che giocano tutte diverse, ma comunque no, non è stato quello il problema».
Un primo set deciso solo da un break, un secondo set invece con 8 break.
«Non mi lamento. A dirti la verità, sto giocando bene, mi sento bene. Oggi non è stato un bel match, ma può succedere. La vedo in positivo: su questa superficie posso solo che migliorare. Non credo manchi qualcosa nel mio gioco. Oggi non ero fisicamente al 100%. Comunque devi sempre migliorare. Ho giocato molte partite ultimamente. Un lato positivo, devo solamente recuperare e ricominciare».
Il match di ieri sul Campo 2, un campo particolare con l’odore di crepes che aleggia ovunque
Sorride divertita al ricordo. «Sì, è un campo diverso, ma anche bello. Se sei concentrata, però, non vedi la gente entrare e uscire. E’ un esperienza abbastanza unica giocare in quelle condizioni».
Al momento in cui parliamo con Camila Giorgi, ancora non sa non è stato fatto il sorteggio per la Lucky Loser, che sostituirà l’infortunata Sara Errani nel tabellone principale.
Qualche rito particolare prima del sorteggio?
Un nuovo sorriso…«Se entro, bene. Se no, ci si continua a preparare per il resto della stagione».
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