TENNIS – Di PIERO VASSALLO. Novak Djokovic è il primo finalista del Masters 1000 di Miami: David Goffin cede 7-6(5) 6-4 con qualche rimpianto. Il serbo è alla settima finale a Key Biscayne.
David Goffin tornerà a casa con qualche rimpianto. Vero che questo mese di marzo gli ha consegnato le sue prime semifinali nei Masters 1000 e un nuovo best ranking, ma nella sfida di oggi sul centrale di Miami il belga ha praticamente gettato al vento un primo set che forse avrebbe potuto cambiare le carte in tavola.
La partita sarebbe stata ancora lunga, ma questo Novak Djokovic è sembrato più “vulnerabile” del solito. In verità il serbo non ha incantato né qui a Key Biscayne, né a Indian Wells la scorsa settimana, ma alla fine in un modo o nell’altro si presenta sempre in finale negli appuntamenti più importanti: con questa fanno 11 finali consecutive nei Masters 1000.
Dal torneo di Bercy 2014 a oggi Nole non è mai mancato al match decisivo per il titolo (fatta eccezione per Madrid 2015, dove ha dato forfait). Domani avrà l’opportunità di dare una spallata (forse definitiva) a Rafa Nadal e diventare il primatista solitario per quanto riguarda i titoli nei 1000, agguantando l’alloro numero 28.
Nel frattempo può mettere a referto la settima finale a Miami, domenica potrebbe arrivare il sesto titolo e la quarta accoppiata IW-Key Biscayne. Numeri da capogiri. Non è il miglior Djokovic che si sia mai visto, sbaglia tanto e a volte appare anche sofferente (non è una novità che il serbo soffra particolarmente il caldo), ma in ogni caso continua a vincere.
David Goffin può rammaricarsi per le chance avute nel primo parziale: ha sciupato subito il break di vantaggio, poi nel tie break si è trovato sotto 4-2 e dopo aver rimontato ha commesso un errore madornale non chiudendo un comodo smash. Non è stato nemmeno fortunato visto che il punto decisivo di Djokovic è stato viziato da un nastro che ha costretto il belga a una volée di puro istinto.
Due semifinali consecutive in tornei di questo livello restano comunque risultati da incorniciare per un giocatore che continua a crescere e che può sicuramente farsi spazio tra i top 10. Superare certi limiti però è poco probabile: il tennis di Goffin è gradevole e abbastanza completo, ma senza il colpo del ko difficilmente potrà ambire a traguardi Slam.
Aspettando l’esito della seconda semifinale tra Nick Kyrgios e Kei Nishikori, Novak Djokovic si gode l’ennesimo momento di gloria: ci si chiedeva se potesse essere in grado di ripetere la straordinaria stagione dello scorso anno, fino ad ora sembra proprio di sì nonostante un tennis non brillantissimo. E questa è davvero una pessima notizia per i suoi avversari. Ammesso che esistano.
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