Kvitova sulle stragi di Bruxelles: "Forse un giorno le persone capiranno che tutto ciò è sbagliato"

TENNIS – MIAMI. Petra Kvitova, dopo la vittoria nel suo match d’esordio al WTA Premier Mandatory di Miami contro Irina Falconi (6-1 6-4 lo score finale), ha espresso un parere su quanto accaduto un paio di giorni fa in Belgio. Gli attentati di Bruxelles, i trenta morti e gli oltre cento feriti che si vanno ad aggiungere a quelli che nel novembre scorso hanno perso la vita a Parigi, hanno scosso la ceca, che il giorno dopo le stragi del 13 novembre era in campo con la sua nazionale nella finale di Fed Cup tra Repubblica Ceca e Russia e dopo aver battuto Anastasia Pavlyuchenkova aveva subito rivolto un pensiero a quanto avvenuto in Francia. Questa volta, la ventiseienne ha dichiarato, in conferenza stampa: “Svegliarsi con la notizia di un nuovo attentato è stato tremendo. Qualcosa che speri di non sentire mai. Forse da europea lo sento maggiormente, perché è capitato in un luogo molto vicino a casa mia, e mi sento ancor più turbata. Ma cosa posso fare? Purtroppo il mondo è così…”. Poi ancora: “Forse andrebbero chiusi i confini che l’Europa ha aperto dopo tanta fatica. Le persone poi devono cambiare, forse un giorno capiranno che tutto ciò è sbagliato”. 

 

Dalla stessa categoria