TENNIS – FED CUP
MARSIGLIA. Sono dolori, ora. Sara Errani dopo aver lottato oltre un’ora contro Kristina Mladenovic ed aver perso il primo set al tie-break è crollata, lasciando alla francese la vittoria per 7-6(4) 6-1.
Le speranze dell’Italia di approdare alle semifinali del World Group si sono definitivamente spente con la sconfitta di Camila Giorgi, battuta in due set da Caroline Garcia.
Purtroppo per l’Italia, Sara Errani ha perso anche il secondo singolare in cui è stata chiamata in causa. Ieri da Garcia, oggi da Mladenovic. In entrambi i casi due set netti, anche se oggi c’è parecchio rammarico per l’andamento del primo set. Un parziale in cui l’azzurra ha messo in campo tantissima grinta ed impedendo all’avversaria di poter attaccare, dandole palle complicate da spingere, dopo quattro game era in vantaggio 3-1 e dall’altra parte Mladenovic contava già una dozzina di errori.
Era questa la tattica che poteva garantirle di rimanere nel match. Tra il togliere la possibilità di impostare e la sua nota capacità di lottare, con un pizzico in più di fortuna forse avremmo assistito ad un esito diverso. Il cambio di rotta c’è stato nel momento in cui Sara non è più stata in grado di giocare sul rovescio di Mladenovic, che invece ha cominciato a premere tanto (e bene) di dritto. Dopo aver messo la testa avanti nel punteggio per la prima volta sul 5-4, parte della tensione è andata via, ma nei momenti importanti conferma di avere ancora qualche difficoltà. Buon per l’azzurra, che salva due set point e riesce a raggiungere il tie-break dove però è costretta a cedere 7-5.
La fatica comincia a farsi sentire nelle gambe e nella testa di una demoralizzata Errani, che nel secondo set si fa subito dominare dalla francese ed il terzo match si conclude così. Il punto che ha dato la semifinale alle padrone di casa è arrivato poco dopo grazie a Caroline Garcia e al suo successo per 6-3 6-4 su Camila Giorgi.
L’azzurra paga i 32 errori non forzati e soprattutto i soli 6 vincenti messi a segno: troppo poco per far paura a una Garcia più convincente rispetto a quella vista ieri contro Errani. La 22enne parigina diventa dunque l’eroina della due giorni di Marsiglia e regala alla Francia la seconda semifinale consecutiva in Fed Cup, da giocare da favorita e in casa contro la sorpresa Olanda.
Troppi errori per Giorgi, che era riuscita a rimettere in piedi il primo set con l’immediato contro break nel settimo gioco, ma ha vanificato tutto con qualche doppio fallo di troppo (media di 2 a game nel primo parziale). Nel secondo set invece è stato decisivo il break nel terzo gioco, che Garcia ha saputo amministrare con freddezza.
È così per il secondo anno consecutivo l’Italia sarà costretta allo spareggio per non retrocedere: nel 2015 ospitammo gli Stati Uniti che si presentarono con Serena Williams e poco altro, cosa che ci favorì non poco. Stavolta le alternative sono la Spagna – fuori casa e contro Muguruza e Suarez Navarro -, probabilmente di nuovo gli USA – stavolta in trasferta – e le vincenti delle sfide Slovacchia-Australia e Canada-Bielorussia.
Missione difficile contro le iberiche e le statunitensi, decisamente più fattibili le altre due alternative, qualunque esse siano. E mentre le azzurre si leccano le ferite la Francia gode: l’harakiri della Russia spiana la strada verso la finale per Mauresmo e le sue ragazze, un’occasione davvero troppo ghiotta.
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