TENNIS – BRISBANE – Di PIERO VASSALLO. Il digiuno di titoli di Vika Azarenka termina dopo due anni e mezzo: straordinaria vittoria contro Angelique Kerber, la bielorussa diventa una delle grandi favorite per Melbourne.
9 gennaio 2016. Una data che potrebbe significare molto per Victoria Azarenka: è il giorno in cui, battendo 6-3 6-1 Angelique Kerber, conquista il titolo numero 18 in carriera mettendo fine a un digiuno che durava da due anni e mezzo. Era il 18 agosto 2013, il successo su Serena Williams a Cincinnati confermava come Vika fosse l’unica vera alternativa al dominio dell’americana.
Da allora la bielorussa ne ha passate tante: tra infortuni, difficoltosi rientri e l’addio a Sam Sumyk, Azarenka sembrava aver imboccato una precoce parabola discendente. Lo scorso anno il meglio che aveva ottenuto erano stati due quarti di finale Slam, poi il nulla: appena una finale giocata (Doha, sconfitta da Safarova) e la sensazione di essere molto lontana dai tempi migliori.
Le è bastata la prima settimana del 2016 per far capire a colleghe e addetti ai lavori che invece lei c’è ancora ed è determinata a riprendersi quel ruolo da protagonista sfuggitole di mano a inizio 2014. Brisbane – torneo speciale, il primo vinto in carriera nel lontano 2009 – riconsegna alla WTA una giocatrice che fa paura, in condizione fisica straripante e con una voglia matta di spaccare il mondo.
Ne hanno fatto le spese Vesnina, Bonaventure, Vinci, Crawford e infine Angelique Kerber. La tedesca soccombe per la sesta volta su sei contro la giocatrice bielorussa e stavolta non è riuscita nemmeno a metterla in difficoltà come fatto l’estate scorsa a Flushing Meadows, quando giocarono una delle più belle partite stagionali di tutto il circuito. In realtà i primi giochi della partita sono sembrati un remake di quella sfida, ma l’illusione è durata poco.
Dal 3-3 del primo set Azarenka ha messo a segno un parziale di sei giochi di fila che ha tramortito Kerber, un peccato per gli spettatori neutrali perché i primi 30 minuti di partita erano stati espressione di altissima qualità da una parte e dall’altra. I 23 vincenti (a fronte di soli 9 gratuiti) di Vika certificano il dominio della 26enne di Minsk, apparsa molto emozionata anche nell’intervista post-match e applauditissima da coach Wim Fissette, al primo successo da allenatore dell’ex numero 1.
Con i punti ottenuti grazie a questo successo, Azarenka diventa numero 17 del mondo: a Melbourne sarà testa di serie numero 16 complice il forfait di Safarova, non potrà incontrare una delle migliori 8 prima degli ottavi, ma dopo averla vista all’opera in questi giorni è probabile che a tirare un sospiro di sollievo siano Serena e compagnia e non viceversa.
Risultato finale
Azarenka b. (4) Kerber 6-3 6-1
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