TENNIS – Di Giancarlo Di Leva
Finalmente ci siamo. L’astinenza è finita e possiamo rituffarci con gioia nel clima della competizione andando ad analizzare il warm up che ci attende nelle prime due settimane dell’anno in vista del primo grande appuntamento della stagione rappresentato dagli Aus Open che scatteranno il 18 gennaio.
Per le donne i tornei di avvicinamento al 1° Slam dell’anno sono, come da quattro anni a questa parte, Brisbane, Shenzhen e Auckland (dal 4 al 10 gennaio) e Hobart e Sidney dall’11 al 17.
Lo scorso anno in 4 di questi tornei si impose una delle attuali top-10 mentre le italiane ebbero un avvio complicato nella prima settimana mentre si distinsero in massa ad Hobart dove approdarono in 3 ai quarti di finale. Bottino complessivo delle prime 2 settimane: 213 punti.
Quest’anno ai nastri di partenza il plotone delle azzurre è dimezzato rispetto allo scorso anno: col ritiro dall’attività di Flavia Pennetta, le difficoltà di classifica della Schiavone ampiamente fuori dalle top-100 (il che la costringerà alle qualificazioni anche agli Aus Open), i postumi dell’operazione al ginocchio della Knapp che la terrà fuori ancora per un po’, fan sì che ai nastri di partenza saranno in 3 (rispetto alle 6 dello scorso anno) salvo il ripescaggio di Francesca Schiavone nel caso superi le qualificazioni ad Auckland.
Vinci, Errani e Giorgi saranno presenti già da lunedì prossimo a Brisbane dove tra l’altro Roberta sarà testa di serie. Nella seconda settimana il trio si divide in quanto Roberta e Sara saranno a Sydney mentre Camila va a Hobart dove sarà n.2 del seeding dietro a Stephens.
L’obiettivo è ripetere i risultati del 2012 quando la stagione iniziò con Flavia Pennetta che approdò in finale ad Auckland (perse dalla Zheng al termine di una partita tormentata dalla pioggia che costrinse gli organizzatori a spostare la sede da outdoor ad indoor, in un centro di allenamento lì vicino) e Francesca Schiavone che raggiunse le semifinali a Brisbane (perde da Kanepi) dopo aver battuto Jankovic nei quarti.
Relativamente alle attuali top-10 (al netto di Flavia Pennetta ovviamente) ,saranno già in campo tutte la prima settimana ad eccezione di Safarova ancora non al 100% dopo i problemi di salute degli ultimi mesi. Esordiranno nel Premier di Brisbane Halep (n.2), Muguruza (n.3) Sharapova (n.4 e campionessa uscente) e Kerber (n.10); a Shenzhen ci saranno Agnieska Radwanska (n.5) e Petra Kvitova (n.6) mentre Venus Williams (n.7) sarà a Auckland per difendere il titolo conquistato lo scorso anno.
Scelta diversa per Serena Williams che, come accaduto a gennaio, ha preferito un avvio “soft” nel torneo esibizione per Nazioni di Perth (la Hopman Cup) dove in coppia con Jack Sock difenderà i colori degli Stati Uniti. La statunitense è ovviamente la giocatrice più attesa dopo la lunga assenza da competizioni ufficiali dopo il traumatico epilogo degli Us Open. Lo scorso anno dopo la Hopman Cup arrivò il titolo all’Australian Open. Sarà così anche nel 2016? Non vediamo l’ora di poterlo verificare.
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