Challenger Brescia: Marcora elimina Sela

TENNIS – DI ANDREA FACCHINETTI – Una vittoria e tre sconfitte per i tennisti italiani impegnati nella seconda giornata del challenger “Città di Brescia” che si gioca sul tappeto indoor del Centro Sportivo San Filippo e mette in palio 42500 euro di montepremi. I titoli di copertina sono per Roberto Marcora, reduce da una stagione altalenante che lo ha visto nel mese di marzo raggiungere la prima finale in carriera a livello di challenger a Guangzhou e toccare il proprio best ranking al numero 178, prima di infilare una serie di risultati negativi che lo hanno retrocesso fino al numero 361 di fine estate. Negli ultimi due mesi l’orizzonte è tornato rosa grazie a tre vittorie nei future di Losanna, Ginevra e Ramat Hasharon, adeso arriva questa conferma con la bella vittoria nel primo turno sull’esperto Dudi Sela per 6/3, 3/6, 6/3 dopo avere superato le qualificazioni. L’israeliano è sceso in classifica mondiale all’attuale numero 104 del mondo ma fu capace nel 2009 di entrare nella top-30 (esattamente al numero 29), quando raggiunse gli ottavi di finale a Wimbledon. Marcora si è reso autore di una partita eccellente sotto il profilo tecnico ma soprattutto ha tenuto meravigliosamente dal punto di vista nervoso nel terzo set, quando si è trovato sotto di un break sul 2/3, ma ha reagito infilando quattro giochi consecutivi che gli regalano punti importanti e nuove certezze, grazie all’aiuto del ritrovato turbo-rovescio che ha spazzolato le righe del velocissimo campo 1 bresciano. “E’ stato un anno a due volti – racconta il ventiseienne di Busto Arsizio che si allena al Tennis Club Milano Bonacossa –. Dentro di me so di essere migliorato come tennista, purtroppo ho spesso affrontato avversari ben più difficili”. La vittoria di ieri dimostra che il suo gioco sui campi veloci è redditizio, tanto quanto sulla terra battuta. “Se vuoi giocare sul cemento in estate devi viaggiare, credo che l’anno prossimo non commetterò questo errore. La mia superficie preferita è il cemento all’aperto che è leggermente meno veloce, ma ho giocato tanto sulla terra perché avevo la classifica per entrare in tabellone e l’ho fatto”. I punti conquistati sinora nel torneo (13 fra qualificazioni e passaggio del turno) valgono a Roberto un nuovo salto in classifica intorno al numero 264 del mondo, il prossimo avversario sarà l’ostico slovacco Norbert Gombos (numero 141): in caso di successo il sogno di entrare nelle qualificazioni degli Australian Open del prossimo gennaio diventerebbe più concreto. Negli altri incontri della giornata escono di scena i due ripescati Andrea Pellegrino (7/5, 6/3 dal bulgaro Kuzmanov) che Francesco Borgo (6/4, 7/5 dal numero 1 del tabellone Stakhovsky), così come Matteo Viola (6/4, 4/6, 6/4 dall’uzbeko Dustov), mentre Berrer ha regolato 7/6, 4/6, 7/6 il kazako Nedovyesov che in marzo aveva battuto in Coppa Davis Fabio Fognini nel match di spareggio del primo turno.  

 

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