TENNIS – Di Andrea Scodeggio
LONDRA. Rafael Nadal, già qualificato alle semifinali, fatica ma vince anche l’ultimo match dei round robin, battendo il connazionale David Federer con il punteggio di 6-7(2), 6-3, 6-4 in due ore e trentasette minuti di partita.
Era un match ininfluente, essendo entrambi i tennisti con il destino già segnato, e per questo considerato il meno interessante, ma si è rivelato essere il più bello ed intenso giocato in questi ATP Finals. Il merito va dato ad un encomiabile Ferrer, nonostante l’eliminazione prematura, che ha messo in difficoltà Nadal per lunghi tratti del match e si è arreso onorevolmente. Nadal ha dovuto spendere molte energie per avere la meglio sul suo connazionale e potrebbe costargli caro nella semifinale che dovrà giocare domani contro Djokovic.
Un primo set dai due volti: un inizio travolgente di Nadal, che si è mostrato aggressivo e soprattutto dominante sull’avversario nei primi punti, con un netto parziale di 12 punti a 3 ed un 3-0 che non lasciava spazio a rimonte. Almeno così pareva, perché Ferrer ritorna prepotentemente in gara e la sfuriata di Nadal si spegne, subendo un identico parziale di punti (12-3) e riportando il match alla pari: 3-3. L’equilibrio persiste ma sembra rompersi quando Ferrer ha un calo e cede la battuta nell’undicesimo gioco, consegnando a Nadal la possibilità di servire per il set. Stranamente non la sfrutta ed alla quinta palla break concessa Rafa capitola e si va al tie break: 6-6. Il tiebreak è un netto dominio di David Ferrer che scappa subito 4-1 e chiude la pratica per 7-2, vincendo il set: 7-6 Ferrer.
Secondo set meno emozionante, con i due giocatori che si assestano ed un equilibrio che si rompe a metà del set, quando Ferrer ha un vistoso calo. Si salva nel sesto gioco da una palla break, salvo poi capitolare nell’ottavo e perdere nettamente il servizio, permettendo così a Nadal di andare a servire per il set. Questa volta non ci sono stravolgimenti e Rafa può chiudere con un game impeccabile e pareggiare il conto dei set: 6-3 Nadal.
Terzo set che comincia subito con un game da battaglia sul servizio di Ferrer: quasi quattordici minuti di durata, colpi di grande intensità da entrambi le parti, su tutti il meraviglioso lob all’incrocio delle righe di Ferrer, ed un totale di cinque palle break non sfruttate da Nadal, prima di chiudere il primo game Ferrer in suo favore. La lotta asserragliata continua e la sensazione è che l’equilibrio si possa rompere appena uno dei due inizierà a finire la benzina. Ciò avviene in Ferrer che nel nono gioco arranca e concede due palle break fatali. Nadal coglie subito l’occasione e strappa il servizio all’avversario, andando poi a chiudere al primo match point: 6-4 Nadal.
Ora la delicata sfida con il numero al mondo, Novak Djokovic, e sarà fondamentale recuperare tutte le energie di questa maratona inaspettata ma che dimostra, semmai ce ne fosse ancora bisogno, come lo spirito combattivo del maiorchino non sia mai scemato, nemmeno in questo tribolato 2015.
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