TENNIS – DI RICCARDO NUZIALE – La formula del WTA Rising Stars lascia perplessi: molto più esibizione che torneo, molto più show che tennis. Formula promozionale ineccepibile, ma un sistema basato sul voto anziché sulla meritocrazia rischia di essere il Masters del pubblico, promuovendo il luccichio della sterilità tecnica. Se le quattro protagoniste con ogni probabilità non sono affatto i migliori nomi emergenti del circuito, perché premiarle ed illuderle con questa vetrina?
È cominciata ieri a Singapore, nella stessa sede dell’imminente Masters, la seconda edizione del WTA Rising Stars Invitational, il torneo che vede giocare quattro delle più illustri giocatrici ancora ai primi anni di carriera. Un torneo che però ha portato ulteriore confusione nel sistema di fine stagione WTA, che come sappiamo non si limita al solo Masters, ma che dà palco anche alle “seconde tra le prime” attraverso il cosiddetto Masters B, il WTA Elite Trophy (che da quest’anno sostituisce la vecchia formula, quella del WTA Tournament of Champions).
Tre tornei di fine anno, di cui uno non solo privo di gerarchie meritocratiche (come dice il nome stesso, le quattro giovani vengono scelte attraverso un invito dettato dai voti degli appassionati, quest’anno andati oltre i 2 milioni. Inoltre, metà delle partecipanti dev’essere necessariamente composto dal blocco asiatico), ma anche caratterizzato da un punteggio molto “snellito”: set dimagriti a 4 anziché 6 (l’eventuale tie-break arriva quindi sul 4-4) e deciding point sul 40-40.
Una formula che ammicca quindi al puro spettacolo per sorridere il più possibile al pubblico generalista; scelta commercialmente ineccepibile, ma a che pro tecnico “dare in pasto” giocatrici senza un filo logico anziché costruire un torneo vero e proprio, un Masters delle giovanissime (che qui saranno coadiuvate full time dal coach in panchina e dalla visione in diretta dei dati statistici del match)?
La formula così impostata è un puro e semplice Masters del pubblico, la cui eterogeneità non premia la competenza, la preparazione. Il fatto più grave di questo weekend è che infatti, risultati alla mano, si dovrebbero vedere tutt’altre giocatrici. Considerando ad esempio l’età delle quattro protagoniste di Singapore, si scopre che non sono affatto le migliori in termini di classifica: tra le classe 1993 Caroline Garcia è solo la quarta, Naomi Osaka è solo la 7a 18enne meglio piazzata nel ranking, mentre Lin Zhu e Ons Jabeur sono addirittura 20a e 21a tra le classe 1994. Fatta eccezione per la Garcia, nessuna ha avuto risultati degni di nota in questa stagione (tanto che Jabeur e Zhu hanno una classifica peggiore rispetto a fine 2014). Un torneo dai criteri anarchici può essere luminoso nell’immediato, ma concludersi inesorabilmente nella sterilità.
Ma lo spettacolo, si sa, vuole solo se stesso. Diamo quindi qualche dato numerico del 2015 delle quattro (presunte) stelline, per poterle così conoscere meglio.
Il 2015 di CAROLINE GARCIA (22 anni)
Vittorie più importanti
S. Kuznetsova (n.27) primo turno Australian Open
C. Giorgi (n.31) weekend Fed Cup
A. Ivanovic (n.6) semifinale Monterrey
A. Ivanovic (n.6) terzo turno Indian Wells
A. Ivanovic (n.6) primo turno Stoccarda
K. Pliskova (n.14) secondo turno Madrid
R. Vinci (n.35) primo turno Eastbourne
S. Lisicki (n.23) primo turno Cincinnati
P. Kvitova (n.4) secondo turno Cincinnati
T. Bacsinszky (n.14) primo turno New Haven
S. Errani (n.22) primo turno Wuhan
Risultati Slam
Australian Open terzo turno (miglior risultato in carriera), ko con E. Bouchard
Roland Garros primo turno, ko con D. Vekic
Wimbledon primo turno, ko con H. Watson
US Open primo turno, ko con A. Petkovic
Risultati più importanti
finale Acapulco, ko con T. Bacsinszky
finale Monterrey, ko con T. Bacsinszky
Imprese degli scorsi anni
Nel 2011 al Roland Garros salì 63 41 e servizio contro Maria Sharapova, che poi riuscì a recuperare. Nel 2014, a Bogota, ha ottenuto in un sol colpo il primo titolo WTA e la prima vittoria contro una top ten, superando in finale Jelena Jankovic. In totale vanta 6 successi contro una delle dieci migliori giocatrici del mondo: tra la vittoria con la Jankovic e le tre ottenute quest’anno con Ana Ivanovic, vi sono anche il successo su Angelique Kerber a Madrid 2014 e quello su Agnieszka Radwanska a Wuhan 2014.
Classifica
n. 35
best ranking n.25 (23 marzo 2015)
fine 2014 n. 38
Il 2015 di ONS JABEUR (21 anni)
Vittorie più importanti
S. Zhang (n.61) primo turno qualificazione Sidney
D. Allertova (n.90) primo turno qualificazione Indian Wells
K. Kanepi (n.51) primo turno Indian Wells
F. Schiavone (n.88) primo turno Vancouver
Risultati Slam
Australian Open primo turno (tramite qualificazioni, primo main draw a Melbourne), ko con V. Zvonareva
Roland Garros secondo turno di qualificazione, ko con T. Mrdeza
Wimbledon non ha partecipato
US Open primo turno di qualificazione, ko con P. Badosa Gibert
Risultati più importanti
primo turno Australian Open, ko con V. Zvonareva
secondo turno Indian Wells, ko con C. Wozniacki
quarto Tunisi, ko con M. Irigoyen
quarto Murska Sobota, ko con J. Ostapenko
Imprese degli scorsi anni
Due finali Slam junior (entrambe a Parigi: ko nel 2010 contro Elina Svitolina, vittoria nel 2011 contro Monica Puig, diventando la prima nordafricana a vincere un major di qualsiasi categoria), 7 titoli ITF tra il 2010 e il 2014
Classifica
n.172
best ranking n.118 (23 marzo 2015)
fine 2014 n.146
Il 2015 di LIN ZHU (21 anni)
Vittorie più importanti
V. Diatchenko (n.83) secondo turno qualificazione Hobart
M. Torro-Flor (n.83) secondo turno qualificazione Indian Wells
F. Schiavone (n.70) primo turno Indian Wells
F. Schiavone (n.73) primo turno qualificazione Miami
Risultati Slam
Australian Open primo turno di qualificazione, ko con R. Voracova
Roland Garros primo turno di qualificazione, ko con N. Burnett
Wimbledon primo turno (primo main draw Slam in carriera), ko con A. Sasnovich
US Open primo turno di qualificazione, ko con K. Piter
Risultati più importanti
secondo turno Pattaya, ko con Y. Duan
secondo turno Indian Wells, ko con S. Errani
semifinale Pelham, ko con A. Kalinina
Imprese degli scorsi anni
6 titoli ITF tra il 2010 e il 2014
Classifica
n.161
best ranking n.107 (4 maggio 2015)
fine 2014 n.139
Il 2015 di NAOMI OSAKA (18 anni)
Vittorie più importanti
N. Gibbs (n.81) secondo turno Midland
Risultati Slam
Australian Open non ha partecipato
Roland Garros non ha partecipato
Wimbledon primo turno di qualificazione (prima partecipazione assoluta in uno Slam), ko con S. Cirstea
US Open secondo turno di qualificazione, ko con J. Konta
Risultati più importanti
finale Gifu, ko con S. Zheng
finale Surbiton, ko con V. Diatchenko
Imprese degli scorsi anni
Vittoria su Sam Stosur al primo turno di Stanford 2014
Classifica
n.202
best ranking n.156 (27 luglio 2015)
fine 2014 n.250
Le Billie Jean King Cup Finals hanno perso la squadra campione del 2023. A Malaga,…
Un 2024 irreale per Jannik Sinner. L’azzurro, con la vittoria in finale a Torino contro…
Al termine di una serata storica e da batticuore continuo, è la Polonia di Iga…
Alla fine l'ha spuntata Taylor Fritz, a sorpresa. Lo statunitense numero 5 del mondo ha…
L'Italia torna in semifinale alle Billie Jean King Cup Finals. A Malaga, la nazionale azzurra…