TENNIS – NEW YORK. Sorridono Flavia Pennetta e Sara Errani, le due nuove gemelle d’Italia che in attesa del loro esordio nel tabellone di doppio hanno superato i loro rispettivi primi turni in quello di singolare.
Per la brindisina c’è stata la vittoria per 6-1 3-6 6-1 su Jarmila Gajdosova mentre per la romagnola quella decisamente più comoda contro la diciannovenne Mayo Hibi, giapponese al primo torneo Slam della carriera che oggi è stata vittima di una Errani impeccabile, che non ha mai ceduto la battuta ed ha chiuso per 6-0 6-1.
Sara Errani e Flavia Pennetta sono anche le due azzurre che negli ultimi anni hanno collezionato i risultati migliori nello Slam nordamericano, cogliendo una semifinale nel 2012 (Errani) e nel 2013 (Pennetta). Si trovano molto bene a New York, Flavia dal 2008 allo scorso anno ha mancato i quarti solamente nel 2010 e nel 2012 quando però si era dovuta fermare per il problema al polso che la fece scivolare fuori addirittura dalle prime 150. Quello era un periodo difficilissimo, dove erano cominciati ad arrivare i primi dubbi sulla carriera. Per fortuna sono stati accantonati ed a 33 anni può ancora dimostrare grandi cose, come una capacità di adattarsi a questa superficie che la rende pericolosissima per tante protagoniste nel ranking. Guardando il tabellone, Flavia adesso ha Monica Niculescu o Alexandra Panova, per puntare ad un terzo turno contro, probabilmente, Caroline Wozniacki. La danese è finalista in carica, ha sempre battuto l’azzurra, ma se c’è un luogo dove questa maledizione si può spezzare è proprio qui, a Flushing Meadows.
Sara invece ha offerto una prova solidissima, smorzando subito le velleità di una emozionata avversaria e volando al secondo turno dove ci sarà una sfida interessantissima contro Jelena Ostapenko. La lettone è campionessa junior di Wimbledon, edizione 2014, e quest anno proprio sui verdi prati inglesi ha fatto il suo esordio in un Major dei grandi lasciando appena due giochi alla n.10 del mondo Carla Suarez Navarro. La spagnola non era magari il miglior test per vedere se quanto di buono si dice di questo talento dell’est Europa corrisponda effettivamente a realtà, però è stato un primo segnale importante, come a dire “ehi voi! voglio arrivare anche io a lottare per i trofei più importanti!”. Ostapenko oggi ha superato 6-4 al terzo Annicka Beck e comunque vada da lunedì 14 sarà certa di essere entrata nelle prime 100. Classe 1997, per Sara bisognerà fare moltissima attenzione.
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