TENNIS – US OPEN – Donald Young l’ha rifatto! Dopo Gilles Simon, recupera due set anche a Viktor Troicki e torna agli ottavi dello Slam di casa dopo quattro anni. Johanna Konta non conosce più la sconfitta: piegata anche Andrea Petkovic, riuscirà la Kvitova a fermarla? Tra i big trema un po’ solo Berdych. Tre italiani agli ottavi agli US Open, eguagliato il record 2013.
FEDERER E GLI ALTRI IN CONTROLLO – I big della parte bassa non tradiscono: Federer ha controllato Kohlschreiber, sebbene il tedesco sia riuscito a strappare per due volte il servizio allo svizzero, impostosi 63 64 64. Vittorie in tre set anche per Wawrinka e Murray, mentre l’unico ad avere avuto seri problemi è stato Tomas Berdych, che contro Garcia Lopez è stato a un punto dall’andare sotto di due set: lo spagnolo ha avuto set point per vincere anche il secondo tie-break, cedendo invece 67 76 63 63.
FOREVER YOUNG: SECONDA RIMONTA! – Ci ha fatto l’abitudine: iniziato il torneo senza essere mai riuscito a recuperare in carriera due set di svantaggio, Donald Young giocherà gli ottavi nello Slam di casa (c’era già riuscito nel 2011) dopo aver rimontato Gilles Simon al primo turno e ora Viktor Troicki, che aveva tutte le intenzioni di battere il terzo americano di fila, essendosi aggiudicato i primi due set 64 60. Invece Young, che ha anche chiamato MTO per la schiena, ha pian piano risucchiato le energie al serbo, che perso il tie-break nel terzo e fallito l’appuntamento col controbreak nel quarto, non ha più saputo frenare l’americano. Nel quinto set è stato anzi Troicki ad essere in deficit fisico, andando spesso a rete per accorciare gli scambi, ma riuscendo solo a rendere meno pesante il 6-4 finale (Young ha avuto match point sul 5-3 15-40 ed è comunque sempre stato pericoloso in risposta per tutto il set). Wawrinka è avvisato: questo Young non molla fino all’ultimo!
FLAVIA L’AMERICANA E IL RECORD ITALIANO EGUAGLIATO – Era riuscita miracolosamente a salvarsi contro la Ostapenko, ma contro una veterana come Sam Stosur non ha saputo andare oltre una dignitosa sconfitta. Sara Errani non conferma i quarti dell’anno scorso, cedendo 75 26 61 al termine di un match con molti alti e bassi da parte di entrambe. Non ci sarà quindi il derby con Flavia Pennetta, che ha ribadito di amare gli US Open come nessun altro Slam (è alla ricerca del sesto quarto in carriera). Contro la ceca Cetkovska, vincitrice di un gran match contro Caroline Wozniacki, Flavia si è fatta inizialmente travolgere, concedendo troppa libertà e troppi errori all’avversaria, la quale ha ricambiato il favore nel secondo parziale. Nel set decisivo è sempre stata la Pennetta a comandare, faticando però a confermare l’allungo. 61 16 64 comunque il risultato finale per l’azzurra, che troverà la Stosur e che firma la conferma di un piccolo record tricolore: lei, Fognini e Roberta Vinci pareggiano il numero di partecipanti italiani agli ottavi di Flushing Meadows del 2013. Anche in quell’occasione tre rappresentanti italiani raggiunsero il quarto turno dell’ultimo major dell’anno, non abbiamo mai fatto meglio.
EPICA VIKA, KONTA CI HA PRESO GUSTO – Victoria Azarenka ha dovuto dare tutta se stessa per confermare gli h2h immacolati contro Angelique Kerber (4-0 prima di ieri), vincendo quella che è finora la miglior partita del torneo femminile, una delle migliori dell’anno. Tre set con ben 97 vincenti, molti dei quali assolutamente spettacolari: 75 26 64 per Vika, che nel primo set ha recuperato da 2-5, cancellando alla tedesca un set point in un bellissimo e interminabile ottavo game. La due volte finalista del torneo troverà ora Varvara Lepchenko, che ha fatto fuori un’altra tedesca, Mona Barthel. E un’altra tedesca illustre, Andrea Petkovic, ha dovuto dire addio al torneo per far strada a una Johanna Konta che ci ha preso davvero gusto e sta dimenticando la parola sconfitta. 76 52 per la britannica, che veniva dalla vittoria-maratona contro la finalista di Wimbledon Muguruza e che ora è a 16 vittorie di fila (gli ITF di Granby e Vancouver, i tre turni di qualificazioni e gli altrettanti di torneo). La Petra Kvitova ammirata finora (anche ieri perfetta, contro la Schiedlova) non sembra proprio intenzionata a farsi intimorire dall’aura di entusiasmo e imbattibilità della Konta, ma mai dare nulla per scontato.
RISULTATI
Uomini
(5) Stanislas Wawrinka (SWI) b. Ruben Bemelmans (BEL) 6-3 7-6(5) 6-4
Donald Young (USA) b. (22) Viktor Troicki (SRB) 4-6 0-6 7-6(3) 6-2 6-4
(15) Kevin Anderson (SOU) b. (20) Dominic Thiem (AUT) 6-3 7-6(3) 7-6(3)
(3) Andy Murray (GBR) b. (30) Thomaz Bellucci (BRA) 6-3 6-2 7-5
(6) Tomas Berdych (CZE) b. (31) Guillermo Garcia-Lopez (SPA) 6-7(2) 7-6(7) 6-3 6-3
(12) Richard Gasquet (FRA) b. (24) Bernard Tomic (AUS) 6-4 6-3 6-1
(13) John Isner (USA) b. Jiri Vesely (CZE) 6-3 6-4 ret.
(2) Roger Federer (SWI) b. (29) Philipp Kohlschreiber (GER) 6-3 6-4 6-4
Donne
(5) Petra Kvitova (CZE) b. (32) Anna Karolina Schmiedlova (SVK) 6-2 6-1
Johanna Konta (GBR) b. (18) Andrea Petkovic (GER) 7-6(2) 6-3
(22) Samantha Stosur (AUS) b. (16) Sara Errani (ITA) 7-5 2-6 6-1
(26) Flavia Pennetta (ITA) b. Petra Cetkovska (CZE) 1-6 6-1 6-4
Varvara Lepchenko (USA) b. Mona Barthel (GER) 1-6 6-3 6-4
(20) Victoria Azarenka (BLR) b. (11) Angelique Kerber (GER) 7-5 2-6 6-4
(24) Sabine Lisicki (GER) b. Barbora Strycova (CZE) 6-4 4-6
7-5
(2) Simona Halep (ROM) b. Shelby Rogers (USA) 6-2 6-3
PROGRAMMA DELLA 7a GIORNATA
Match da seguire
S.Williams-Keys (terzo match sull’Ashe)
Paire-Tsonga (secondo match sul Grandstand)
Italiani/e
Fognini-Lopez (quarto match sul Grandstand)
Vinci-Bouchard (quinto match sul Grandstand)
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