Naomi Broady e i 31 ace da (non) record

TENNIS – ALBUQUERQUE. Nella finale del torneo ITF di Albuquerque Naomi Broady viene sconfitta da Michaella Krajicek nonostante i 31 ace messi a segno: un record che però non potrà essere omologato.

Una finale incredibile quella che ha visto l’olandese Michaella Krajicek trionfare nel torneo ITF di Albuquerque battendo la britannica Naomi Broady. La sorella del più celebre Richard Krajicek si è imposta con il punteggio di 6-7(2) 7-6(3) 7-5 in un match dominato dai servizi: appena un break in 38 giochi, percentuali di punti vinti con la prima superiori all’80% per entrambe le giocatrici e soprattutto ben 48 ace in due, 31 per Broady e 17 per Krajicek. Quello della britannica è un vero e proprio record, visto che nessuna giocatrice è mai riuscita a mettere a segno così tanti ace: nel circuito WTA il record appartiene a Sabine Lisicki, che ne ha realizzati ben 27 nel match contro Belinda Bencic giocato quest’anno a Brimingham. Trattandosi di un torneo ITF e non WTA, il risultato di Naomi Broady non potrà essere omologato come record: una doppia beffa per la tennista inglese, a cui i 31 ace non sono bastati nemmeno per vincere la finale.