TENNIS – QUIET PLEASE! – Flavia Pennetta è una campionessa in campo ma la sua storia è ricca e complessa ed è stata magnificamente raccontata da lei nell’autobiografia “Dritto al cuore”. Per voi abbiamo preso e riportato, oltre che commentato, alcuni stralci: dalla nascita alla fine dell’amore con Moya, la sofferenza e la tragedia della perdita dell’amico Luzzi. Se non vi commuovete, siete proprio dei duri.
Flavia Pennetta è la neo-campionessa degli US Open ed è prossima al ritiro: a fine anno dirà addio, tra papà Oronzo che vuole convincerla del contrario, voglia di maternità e stabilità, soddisfazioni ormai raggiunte e voglie Olimpiche. La vittoria a Flushing Meadows ha coronato la carriera della prima italiana mai entrata in top ten, rendendola davvero eterna nello sport azzurro di ogni epoca. Flavia è una gran donna: intelligente, solare, spiritosa, gran lavoratrice e molto testarda. Di questo e di molto altro Flavia ha parlato nella sua autobiografia “Dritto al cuore”, nella quale racconta, oltre a tutti i sacrifici e gli aneddoti di una giocatrice di tennis che vuole arrivare in altro anche molto della sua vita privata.
Che adesso vuol dire Fabio Fognini e un prossimo futuro matrimonio, ma qualche anno fa voleva dire anche Carlos Moya. Pochi sanno come nasce la storia di Flavia con Carlos: è lui che chiede della Pennetta e di incontrarla. Flavia è incuriosita, la cosa sembra essere uno scherzo ma poi…
Ed è quando sembra vada tutto bene, che le cose, d’improvviso e con qualche piccolo avviso crollano. Flavia si è praticamente trasferita a Maiorca e sogna una vita insieme a Moya ma accade qualcosa di inaspettato: lui trova un’altra. E non ha il coraggio di confessarglielo e si sente confuso, spaesato. Flavia invece sta malissimo ma la chiude definitivamente a costo di dimagrire 10/15 kg e di mantenere la propria dignità:
E Flavia la sua vita se la riprende: il tennis è più forte di tutto, la vita è più forte di tutto. Tocchi il fondo e ti rialzi, vivi perché c’è qualcosa che ancora ami più di ogni cosa. Le passioni servono a questo, a salvarti da tutto e da tutti. La vita però non ti risparmia altre sofferenze anche se ne hai appena attraversata e vissuta una fino in fondo. Muore Federico Luzzi, amico di Flavia, Starace, Volandri e tanti altri. Grande promessa juniores azzurra, grande “fratello” della Pennetta dai tempi di Tirrenia. E il dolore è fortissimo.
“Rema, Flavia, e non sbagliare”. E Flavia ha poi remato. Contro infortuni, trasferimenti, dolori e gioie fino ad arrivare lassù, al Top of the Rock di New York, dove espone il suo bel trofeo, a 33 anni, a fine carriera, uscendo di scena come solo i migliori sanno fare. Nel momento migliore.
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