Coppa Davis: sogni e speranze tra semifinali e play-off

TENNIS – Di PIERO VASSALLO.

Gran Bretagna-Australia e Belgio-Argentina sono le due (sorprendenti) semifinali della Coppa Davis 2015, ma nel weekend si giocano anche 8 match di play-off che decideranno il destino di 16 formazioni per il 2016.

SEMIFINALI

GRAN BRETAGNA – AUSTRALIA (Emirates Arena, Glasgow, Scozia, Cemento indoor)

R1: A.Murray v. T.Kokkinakis
R2: D.Evans v. B.Tomic
R3: D.Inglot/J.Murray v. S.Groth/L.Hewitt
R4: A.Murray v. B.Tomic
R5: D.Evans v. T.Kokkinakis

Kyle Edmund o James Ward? Leon Smith spiazza tutti e sceglie Daniel Evans, che passa in pochi giorni dalla finale del Challenger di Roehampton (persa) alla semifinale di Coppa Davis a Glasgow. La scelta, coraggiosa, potrebbe rivelarsi vincente visto che il tennista inglese ha già dimostrato di valere molto più della posizione numero 300 occupata in questo momento in classifica,causata più dal suo carattere difficile che dalle doti tecniche (buonissime). Realisticamente la semifinale più nobile si deciderà sabato, quando in campo scenderanno i due team di doppio: Wally Masur dovrebbe confermare la rodata coppia Groth-Hewitt, Smith invece deve decidere se affiancare Andy Murray al fratello Jamie oppure rischiare Inglot. A meno che Evans non faccia saltare i piani…

BELGIO – ARGENTINA (Forest National, Bruxelles, Belgio, Cemento indoor)

R1: D.Goffin v. F.Delbonis
R2: S.Darcis v. L.Mayer
R3: R.Bemelmans/K.Coppejans v. C.Berlocq/D.Schwartzman
R4: D.Goffin v. L.Mayer
R5: S.Darcis v. F.Delbonis

Senza big, ma con tanto orgoglio. L’Argentina di Daniel Orsanic cerca l’impresa a Bruxelles per guadagnarsi una finale impensabile a inizio anno, di fronte però c’è un Belgio che può contare su David Goffin e sul fattore casa. Il capitano belga Johan Van Herck sa di avere un’opportunità unica e la superficie medio-rapida cercherà di mettere in difficoltà una squadra argentina molto più a suo agio sull’amata terra. Il doppio sembra essere l’unico match in cui gli ospiti partono leggermente favoriti, per il resto è tutto pro Belgio, ma potrebbe essere una sfida molto più equilibrata di quel che appare alla vigilia.

PLAY-OFF

INDIA – REPUBBLICA CECA (R.K.Khanna Tennis Stadium, Nuova Delhi, India, Cemento outdoor)

R1: Y.Bhambri v. L.Rosol
R2: S.Devvarman v. J.Vesely
R3: R.Bopanna/L.Paes v. A.Pavlasek/R.Stepanek
R4: Y.Bhambri v. J.Vesely
R5: S.Devvarman v. L.Rosol

Nonostante l’assenza di Tomas Berdych la Repubblica Ceca sembra nettamente favorita nella sfida contro l’India. Per i padroni di casa la certezza è il team di doppio Bopanna/Paes (quest’ultimo affronterà probabilmente l’ex compagno Stepanek), ma Jiri Vesely e Lukas Rosol non dovrebbero avere grossi problemi contro Bhambri e Devvarman. 

SVIZZERA – OLANDA (Palexpo, Ginevra, Svizzera, Cemento indoor)

R1: S.Wawrinka v. T.De Bakker
R2: R.Federer v. J.Huta-Galung
R3: R.Federer/S.Wawrinka v. M.Middelkoop/T.Van Rijthoven
R4: R.Federer v. T.De Bakker
R5: S.Wawrinka v. J.Huta-Galung

Peggior sorteggio non poteva esserci per gli olandesi: trasferta al Palexpo di Ginevra contro una Svizzera forte dei rientri di Roger Federer e Stan Wawrinka. Per gli ospiti speranze di vittoria vicine allo zero, De Bakker e Huta-Galung saranno le vittime sacrificali in singolare. 

RUSSIA – ITALIA (Sports Palace “Baikal-Arena”, Irkutsk, Russia, Cemento indoor)

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UZBEKISTAN – USA (Olympic Tennis School, Tashkent, Uzbekistan, Terra outdoor)

R1: D.Istomin v. S.Johnson
R2: F.Dustov v. J.Sock
R3: F.Dustov/D.Istomin v. S.Johnson/S.Querrey 
R4: D.Istomin v. J.Sock
R5: F.Dustov v. S.Johnson

L’Uzbekistan vuole fare la storia qualificandosi per la prima volta nel World Group, di contro gli USA vogliono evitare la prima retrocessione nei gruppi zonali. Il capitano uzbeko Lebed ha scelto la terra rossa per mettere in difficoltà Sock e compagni, ma con i soli Istomin e Dustov (i ventenni Ismailov e Fayziev rimarranno a guardare) il compito appare comunque difficile. Negli USA assenti i gemelli Bryan, Courier ha convocato quattro singolaristi e a meno di clamorosi risvolti la permanenza nel WG dovrebbe essere garantita.

COLOMBIA – GIAPPONE (Club Campestre, Pereira, Colombia, Terra outdoor)

R1: S.Giraldo v. T.Daniel
R2: A.Falla v. K.Nishikori
R3: J-S.Cabal/R.Farah v. Y.Nishioka/Y.Uchiyama
R4: S.Giraldo v. K.Nishikori
R5: A.Falla v. T.Daniel

Dipende tutto da Kei Nishikori: se il giapponese si presenterà in buone condizioni capitan Ueda avrà dalla sua almeno due punti su cinque. La Colombia avrà bisogno di una gran spinta da parte del pubblico e di prestazioni solide da parte di Santiago Giraldo e Alejandro Falla, preferito a Alejandro Gonzalez.

REPUBBLICA DOMINICANA – GERMANIA (Centro Nacional de Tenis Parque del Este, Santo Domingo, Rep.Dominicana, Cemento outdoor)

R1: V.Estrella-Burgos v. B.Becker
R2: J.Hernandez-Fernandez v. P.Kohlschreiber
R3: R.Cid/J.Olivares v. D.Brown/P.Petzschner
R4: V.Estrella-Burgos v. P.Kohlschreiber
R5: J.Hernandez-Fernandez v. B.Becker

Trasferta suggestiva per la Germania di Michael Kohlmann, impegnata a Santo Domingo contro la Repubblica Dominicana di Victor Estrella-Burgos. I tedeschi dovrebbero mantenere il loro posto nel World Group vista la netta superiorità, curiosa la scelta del cemento come terreno di scontro da parte dei centroamericani.

BRASILE – CROAZIA (Costao do Santinho Resort, Florianopolis, Brasile, Terra outdoor)

R1: T.Bellucci v. M.Delic
R2: J.Souza v. B.Coric
R3: M.Melo/B.Soares v. I.Dodig/F.Skugor
R4: T.Bellucci v. B.Coric
R5: J.Souza v. M.Delic

Per prepararsi al meglio alla terra rossa di Florianopolis, Borna Coric ha scelto di giocare il Challenger di Barranquilla. Il giovane croato sarà infatti il numero 1 della sua formazione nella trasferta brasiliana, visto il forfait di Marin Cilic. Il Brasile ha in Bellucci e nel doppio Melo/Soares (il primo si troverà di fronte il compagno abituale Dodig) le sue carte vincenti.

POLONIA – SLOVACCHIA (Gdynia Arena, Gdynia, Polonia, Cemento indoor)

R1: M.Przysiezny v. M.Klizan
R2: J.Janowicz v. N.Gombos
R3: L.Kubot/M.Matkowski v. A.Martin/I.Zelenay
R4: J.Janowicz v. M.Klizan
R5: M.Przysiezny v. N.Gombos

Polonia che deve sperare nella buona vena di Jerzy Janowicz, Slovacchia aggrappata a Martin Klizan. Incerto l’incrocio Przysiezny-Gombos, il doppio polacco è nettamente più competitivo di quello avversario.