TENNIS – TORONTO. La pioggia di ieri costringerà ad un’incredibile abbuffata di tennis, con quasi tutti i match di primo turno da giocarsi oggi assieme all’esordio di Serena Williams. Per l’Italia una lunga giornata da protagonista, con quattro atlete impegnate.
Roberta Vinci ha rifilato un pesante 6-0 6-0 a Karin Knapp. Tutto facile per la tarantina in appena 44 minuti di partita ha umiliato una irriconoscibile Knapp, numero 35 del ranking, nel derby tricolore rivincita del finale del torneo di Norimberga, sulla terra rossa lo scorso giugno, vinto dall’altoatesina. Al secondo turno la trentaduenne pugliese troverà la croata Mirjana Lucic-Baroni, numero 51 Wta, passata attraverso le qualificazioni, che ha eliminato in tre set (3-6, 7-6, 6-2) la ceca Karolina Pliskova, numero 8 Wta e decima favorita del seeding. Uno pari il bilancio dei precedenti, entrambi giocati sull’erba.
L’altra pugliese in campo oggi, Flavia Pennetta, non ha potuto nulla quando Serena Williams ha alzato il livello di gioco. Ha giocato bene Flavia, la quale aveva vinto nettamente il primo set ed era andata avanti di un break nel secondo. Ma la numero uno da quel momento in poi ha iniziato a sbagliare molto meno e a fare vincenti con i suoi colpi potentissimi e precisi, lasciando solo un game all’azzurra dal 2-1 del secondo parziale.
Sara Errani ha rimontato un set di ritardo a Kristina Mladenovic, leggermente condizionata da un problema al piede, prima che la partita contro Kristina Mladenovic fosse sospesa sul 5-7 6-1 5-0 in favore della romagnola. Flavia aveva davanti a sé un ostacolo quasi impossibile, anche perché nei sei precedenti solo in una circostanza era riuscita a togliere un set a Serena, ma questa è forse la superficie dove riesce a tirare fuori le partite più belle ed emozionanti, come le tre vittorie su Maria Sharapova o il successo di marzo su Victoria Azarenka, le cavalcate emozionanti di New York con i sei match point annullati a Zvonareva o il successo di Indian Wells. La brindisina in nord-america ha trovato molte delle soddisfazioni più belle, come il successo nel torneo di Los Angeles e la semifinale nel successivo appuntamento di Cincinnati che la consegnò alla storia come prima italiana di sempre a sfondare il muro della top-10. Ma la statunitense ritiratasi la settimana scorsa da Stanford per un problema al gomito che, dice, la tormenta da Parigi, alla fine ha vinto il match con l’autorità che spesso la contraddistingue.
Come lo scorso anno Eugenie Bouchard è stata sconfitta all’esordio nel torneo da Belinda Bencic. Due ex campionesse di Wimbledon (junior) a confronto, due giocatrici che stanno vivendo due periodi totalmente differenti l’una dall’altra. 6-0 5-7 6-2 il punteggio in favore della giocatrice svizzera. In chiusura di programma Dominika Cibulkova ha interrotto una striscia di quattro sconfitte di fila con la vittoria per 6-3 6-4 su Sloane Stephens. Victoria Azarenka liquida 6-1 6-3 Elina Svitolina ed al prossimo turno troverà Petra Kvitova, su cui c’è l’incognita per le condizioni di salute.
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