TENNIS – WIMBLEDON – Ogni giorno riporteremo le dichiarazioni più interessanti dei tennisti nello slam londinese.
Day 9 – 08/’7/2105
Roger Federer ha superato agevolmente Simon e pensa che la semifinale contro l’idolo di casa Andy Murray sarà grandiosa: “Simon Mi ha causato più problemi su altre superfici. sono più a mio agio sull’erba rispetto a lui Ho fatto un ottimo match oggi, ho servito bene. Sto giocando davvero bene quest’anno. Mi sento fresco, mi aspetto una grande partita contro Andy, dove dovrò adattare ulteriormente il mio gioco ma non dovrò cambiarlo molto. E’ un giocatore che può mettere molta pressione, soprattutto con la seconda di servizio. Ci siamo affrontati tante volte e mi aspetto un gran match. Si sente a casa sul Centre Court e su erba. È eccezionale vedere com’è tornato ad alti livelli dopo l’operazione alla schiena”.
Anche Andy Murray, oggi vittorioso senza problemi contro Vasek Pospisil, ha speso due paorle sulla semifinale contro Federer venerdì: “Nel 2012, ho perso la finale davanti a William e Kate ma spero che questa volta andrà diversamente. Sarà dura contro Roger. L’ho affrontato molte volte e quindi lo conosco bene, ci penserò da domani. Rimane impressionante il fatto che stia giocando ancora a questi livelli, considerando quanti match ha disputato nell’arco della sua carriera. Ha giocato più di 1200 incontri: sono davvero tantissimi”.
Novak Djokovic ha battuto con auotrià un avversario pericoloso come Marin Cilic spazzando via i dubbi che lo avevano attanagliato contro Kevin Anderson: “Ho giocato con la giusta intensità, mi sono mosso bene e ho cercato di mettere in campo quante più risposte possibili. Ho giocato davvero bene. Spero di avere una marcia in più nei match più importanti e quindi voglio alzare il livello già in semifinale”. Il numero uno del mondo ha poi parlato di nuovo dell’urlo che ha fatto spaventare la racchettapalla nel match degli ottavi: “Ho parlato con la ragazza e mi ha detto che non ha badato molto alla cosa. Abbiamo chiarito. Mi sono scusato se ho fatto qualcosa di sbagliato. Ma, lo ripeto di nuovo, lei non c’entrava nulla. Penso che ai giornalisti, specie a quelli britannici, piace ingigantire le questioni più di quanto non lo sono”. Infine ha aggiunto qualche considerazione su Gasquet, suo prossimo avversario: Richard E’ migliorato molto, soprattutto fisicamente. E’ una grande vittoria per lui ma d’altronde è sempre stato un tennista talentuoso”.
Richard Gasquet è felice per aver raggiunto il penultimo atto nello slam londinese dopo otto anni: “Voglio godermi il momento. È stato un incontro molto intenso, ho continuato a lottare e ad avere fiducia. Ero frustrato dopo aver perso la chance di chiudere 6-3 nel set decisivo, ma ho cercato di lottare, lottare ancora e poi l’ultimo game è stato incredibile, Wawrinka ha sbagliato anche un paio di rovesci. Volevo davvero vincere, era un big match contro Stan. Anche se avessi perso il game finale, sapevo che sarei rimasto aggressivo e ciò è davvero un’ottima cosa. Con Djokovic dovrò essere molto aggressivo, dovrò servire bene e giocare come ho fatto di oggi. Avrò bisogno di fare una grande partita. Devo entrare in campo pensando di vincere”.
Stan Wawrinka non ha nascosto invece la sua delusione: “Non ho giocato il mio miglior tennis, soprattutto col rovescio. Richard ha giocato bene su una superficie che lo costringe ad essere aggressivo. Sono sconfitte cha fanno male ma ora ho bisogno di recuperare un po’ in modo da sentirmi di nuovo al meglio. Dopo comincerò la preparazione per i prossimi tornei”
Day 8 – 07/07/2015
Scampato pericolo per Novak Djokovic che ha sudato molto per aver ragione dell’avversario in una partita durata due giorni: “Anche una vittoria di Anderson non sarebbe stata immeritata. Kevin ha un servizio incredibile ed è stato difficile leggerne il movimento. Abbiamo giocato entrambi un quinto set di qualità nonostante l’interruzione di ieri. E’ stata una dellpartite più difficili che ho mai giocato qui a Wimbledon. Sono contento di esserne uscito fuori: rimontare e vincere dopo aver perso i primi due set mi dà tanta fiducia per le prossime partite”.
Kevin Anderson non ha nascosto la sua delusione, specialmente per le occasioni perse nell’ultimo set: “In match come questi i piccoli dettagi fanno la differenza. Ho avuto un paio di palle break prima e poi nei game decisivi ho fatto due doppifalli e ho sbagliato due risposte sullo 0-30 a mio favore. tutto questo non mi ha aiutato avincere la partita”.
Serena Williams ha battuto ancora una volta in un match tirato Victoria Azarenka: “Ogni volta giochiamo partite bellissime e ogni volta che gioco contro di lei sono entusiasta perché riesco a capire qual’è il mio livello. Victoria è una ragazza con cui mi torvo molto bene, sia in campo che fuori. Quella di oggi è stata una partita molto divertente, sorridevamo entrambe. C’era un’atmosfera bellissima, abbiamo giocato al meglio. Ho avuto alti e bassi ma in qualche modo sono ancora viva”.
Pure Maria Sharapova ha avuto il suo daffare per tenere a bada Coco Wanderweghe: “Sapevo che sarebbe stata dura e così è stato. Ho avuto la percezione che alcuni punti potessero far girare la partita, perciò non sai mai come le cose evolveranno e quali possibilità avrai. La strada verso la vittoria è sempre difficile e puoi incontrare degli ostacoli. Non so cosa è accaduto nel secondo set, sono consapevole del fatto che quando ho dovuto servire per archiviare il secondo set e quindi il match, avrei potuto fare meglio. Sono riusciuta comunque a vincere il match e questa è la cosa più importante. Dopo 4 anni sono tornata in semifinale qui e ne sono contenta”.
Garbine Muguruza, che ha battuto Timea Bacsinszky, è entusiasta di aver raggiunto la semifinale: “Sono molto contenta di aver raggiunto le semifinali. Il prossimo incontro avrà una storia a sè. Farò ciò che faccio sempre, non cambierò di una virgola, perchè sarà il match più importante della mia carriera. Questa è la maniera migliore per avvicinarsi a una partita del genere”. E’ la prima iberica a raggiungere la semifinale di Wimbledon dal 1997, quando Aranxa Sanchez Vicario si fermò proprio nel penultimo atto: “Non penso a fare la storia, non credo che pensarci mi aiuterebbe. Mi piacerebbe giocare sul Centre Court, e ciò rappresenta per me una motivazione in più. Il Centrale di Wimbledon è il campo più importante della storia del tennis, non ci sono loghi pubblicitari a differenza degli altri campi da gioco”.
Day 7 – 06/07/2015
Roger Federer, dopo aver sconfitto agevolmente Roberto Bautista Agut, ha sottolineato la differenza di giocare contro lo spagnolo rispetto ai suoi precedenti avversari nel torneo: “E’ stato diverso perché negli ultimi match ho affrontato grandi battitori mentre in questa partita ho potuto utilizzare di più il tocco e ho potuto giocare di più a fondocampo. Sono felice di poter essere arrivato almeno ai quarti ma non bisogna guardare troppo avanti, le cose si faranno sempre più complicate d’ora in poi”. L’elvetico ha poi parlato del suo prossimo ostacolo, Gilles simon, un tennista contro il quale ha spesso trovato difficoltà: “Ho sempre avuto match molto duri contro di lui. E’ stato bravissimo a superare Berdych. Non sarà facile”
Andy Murray è riuscito a tenere bada il grande servizio di Ivo Karlovic ma non senza patemi: “E’ stato
un match motlo duro soprattutto dal punto di vista mentale perché contro Karlovic i punti sono molto brevi. Non ho servito bene ma ho cercato di mettere un’alta percentuale di prime palle in modo da non permettergli di attaccarmi. Quando abbiamo giocato dal fondo mi sono sentito a mio agio. La chiave è stata vincere i punti importanti. in ogni caso è stressante giocare contro di lui”.
Serena Williams si è aggiudicata il match in famiglia cotrno la sorella Venus: “Lei è mia sorella ed è la mia migliore amica. Per questo non è mai facile giocare contro Venus per me. Oggi ho servito bene e sono stata solida; questo mi ha permesso di avere la meglio. Venus ha il gioco per battere chiunque e in questi giorni ha disputato ottime partite. E’ positivo per me aver chiuso un match di tale difficoltà in due set”. La numero uno del mondo si è espressa poi sulla prossima avversaria, la Azarenka: “Contro Victoria ho giocato spesso match molto complicati. Lei sicurament eavrà intenzione di fare bene ma io sono pronta”.
Venus Williams: “La partita si è decisa sui turni di servizio. Da fondocampo entrambe abbiamo giocato bene. Serena però si portata a casa i punti più importanti. E’ davvero in gran forma e sarà difficile per tutte batterla”. Su un’eventuale ulteriore partecipazione a Wimbledon l’anno prossimo: “Credo che ritornerò qui anche nel 2016. Giocherò questo torneo fin quando potrò e finché mi divertirò”.
Caroline Wozniacki, sconfitta da Garbine Muguruza in due set, è stata polemica con gli organizzatori per via che a suo avviso le tenniste giocano meno nei campi principali rispetto agli uomini: “Finora qui le donne non hanno avuto molte opportunità di giocare sui campi più importanti. Ogni giorno si è giocato un match femminile sul Centre Court e uno sul Court 1. Per quasi tutta la settimana scorsa, anche sul Court 2 programmavano solo un match femminile al giorno. Penso che tante di noi giocatirci sentiamo che meritiamo di giocare sui campi principali. E’ stato completamente diverso per me giocare su questo campo, dove l’erba è più veloce e scivolosa con tanti rimbalzi irregolari. A parte questo Muguruza ha giocato meglio di me oggi, ha servito molto bene e ha saputo sfruttare le opportunità”.
Day 6 – 04/07/2015
Roger Federer dopo aver battuto Sam Groth in 4 set ha parlato del match e di questa sua prima settimana a Wimbledon: “Sono contento, ho giocato molto bene in questi primi tre turni. Solo in quest’ultima partita ho perso un set: Groth ha un gran servizio che lo ha aiutato a rimanere nel match; anche perché sull’erba è più difficile leggere il movimento della battuta dato che la palla va più veloce. Credo che sia stata una partita migliore rispetto a quella che abbiamo giocato allo Us Open”. Interrogato a riguardo di quale finale persa a Londra sia stata migliore come match, se quella del 2008 contro Nadal o quella del 2014 contro Djokovic, lo svizzero ha risposto in maniera scherzosa: “Beh, per i fan di Nadal la finale 2008, per i tifosi di Djokovic quella del 2014. Penso che probabilmente i miei sostenitori vogliano entrambe dimenticarle”. L’elvetico ha poi speso due parole sull’occhio di falco, il cui utilizzo l’ha sempre lasciato molto perplesso: “Non sono contro la tecnologia. Però c’è una cosa che non capisco: perché continuamo a giocare la sera quando l’occhio di falco non è più disponibile? Per questo non sono dello stesso parere dei supervisor e degli organizzatori dei tornei”.
Nella conferenza stampa di Andy Murray s’è parlato del Mto chiesto da lui ad inizio quarto set quando era sotto di un break contro Andreas Seppi: “Sto combattendo con un problema alla spalla e alla schiena da 2-3 giorni. Ricevo trattamenti dopo ogni sessione d’allenamento. Non mi preoccupa così tanto, ma tuttavia in alcuni momenti mi può condizionare al servizio. Ma quando ti fermi per 4-5 minuti per accertarti delle condizioni del tuo fisico, e poi chiami il medical time out di 3 minuti, ti puoi raffreddare. Quando giochi di sera e c’è un po’ di vento, non fa così tanto caldo per i giocatori”. Prima di Murray anche Seppi aveva chiesto una pausa per un trattatmento alla gamba e dopo aveva vinto il terzo set: “Nel game successivo al suo trattamento, prima di essere brekkato, pensavo, ‘Dovrebbe aver dolore e devo farmi brekkare subito dopo che lui ha visto il trainer’. Questa è la parte psicologica del tennis e forse avrei potuto gestirla meglio”. Nel prossimo turno lo aspetta Ivo Karlovic, il quale ha battuto Tsonga in 4 set reallizzando una quarantina di ace: “Sarà senz’altro un match diverso rispetto a quello con Seppi. Dovrò essere molto concentrato alla risposta”.
Una Petra Kvitova piuttosto amareggiata per aver preso una partita che aveva in pugno: “Non sono sicura di cosa sia accaduto, ero avanti nel secondo set, facevo la differenza con qualunque colpo e poi è tornata e ha giocato un po’ più aggressivo. Non sono stata in grado di fare quel qualcosa in più. Il servizio non m’ha aiutato. Non è bello perdere al terzo turno. Non essere nella seconda settimana del mio torneo preferito è davvero triste. Non so cos’altro devo dire, questo è quanto”.
La sua avversaria, Jelena Jankovic, ovviamente al contrario era molto entusiasta: “Sono super eccitata. Il mio cuore sta ancora battendo all’impazzata. Giocare su erba non mi viene naturale. Ma giocare sul Centre Court contro la campionessa in carica è incredibile. Non riuscivo a credere di aver vinto. Avevo perso contro Petra a Roma, e so che qua gioca alla grande. Ma questo è lo sport”.
Day 5 – 03/07/2015
Serena Williams, dopo la battaglia vinta contro la britannica Heather Watson, pensa che quest’ultima avrebbe meritato la vittoria: “Penso che avrebbe dovuto vincere lei perché ha giocato in maniera incredibile. Ha dato davvero tutto e io ad un certo punto ho pensato che non fosse la mia giornata. Questo è stato probabilmente il match più duro che io abbia mai giocato qui a Wimbledon, anche perché lei aveva tutto il pubblico dalla sua parte”. La numero uno del mondo ha parlato della prossima sfida contro la sorella Venus: “Lei al momento è più in forma di me. In ogni caso ci sarà almeno una Williams ai quarti di finale”.
Heather Watson non ha nascosto il suo rammarico: “Sono molto delusa perché ero a due punti dal vincere il match. Ho avuto tante opportunità per andare avanti nel terzo set ma lei in quei momenti ha sempre servito bene, non per niente è la numero uno del mondo. Non è certo un bel giorno per me visto che ho perso ma è stato comunque un torneo positivo dato che potevo uscire già al primo turno (in un match in cui ha salvato quattro match point). Senza dubbio imparerò da questa sconfitta e cercherò di fare meglio la prossima volta”.
Stan Wawrinka ha regolato Fernando Verdasco in tre set e sembra in buona forma, tutt’altro che sazio della sua ultima impresa al Roland Garros, dove ha battuto in finale Novak Djokovic. Lo svizzero però crede, nonostante stia giocando bene, di non aver ancora espresso il suo miglior livello: “Fino adesso è andato tutto liscio ma non credo di aver raggiunto il mio miglior livello. Sull’erba è sempre difficile perché la stagione è molto breve e al mio gioco serve tempo per adattarsi. Ma già l’anno scorso, quando ho raggiunto qui i quarti, ho capito di essere migliorato molto su questa superficie. Non sono venuto a Londra con l’idea di vincere per forza ma so che tutto è possibile. So cosa sono in grado di fare e di come posso giocare. Spero di fare un buon match lunedì; devo fare attenzione perché Goffin può essere molto pericoloso per via
della sua velocità”
Novak Djokovic non sembra affatto risentire della sconfitta a Parigi. Anche oggi non ha avuto problemi sbarazzandosi di Bernard Tomic in tre rapidi set: “Oggi ho giocato come dovevo, ho variato e non gli ho mai dato la possibilità di giocare due volte la stessa palla. Dovrò fare la stessa cosa lunedì contro Kevin Anderso. Lui sta giocando al meglio e sull’erba il suo gioco potente può creare delle difficoltà”. Il numero uno del mondo ha arlato anche di nadal e della sconfitta di quest’ultimo contro Dustin Brown: “L’erba non è la superficie su ui Rafa si esprime al meglio e in più è difficile tornare a giocare bene e in modo continuo dopo aver avuto un infortunio”.
Grigor Dimitrov invece è piuttosto deluso per la netta sconfitta in tre set contro Richard Gasquet: “Semplicemente, non ho giocato bene. Gasquet ha fatto una buona partita e io non ho saputo sfruttare le occasioni nei primi due set. Non voglio nascondere la mia delusione ma devo cercare di essere positivo, anche se le cose al momento non stanno andando bene. Ora avrò più tempo per riposarmi e sarà interessante prepararsi in vista dello Us Open. Nello stesso tempo so per me è importante sedermi e analizzare quello che sta o non sta funzionando”.
Nick Kyrgios al contrario è entusiasta di aver battuto Milos Raonic in quattro set (contro il quale aveva perso l’anno passato): “Sono migliorato molto dall’anno scorso, soprattutto fisicamente. Inoltre non volevo perdere di nuovo in uno slam contro Raonic. Sono felice perché ho espresso davvero un buon tennis oggi”.
Il canadese ha reso l’onore delle armi al suo avversario: “E’ stato più bravo di me nei momenti importanti. ha sempre servito bene, a parte la fine del primo set. Ha giocato melgio di me per il resto della partita e ha meritato di vincere”
Day 4 – 02/07/2015
Dustin Brown è ovviamente euforico per aver battuto in quattro set Rafael Nadal: “Era la mia prima volta sul Centrale di Wimbledon. Pensavo di non riuscire a reggere la pressione di giocare per la prima volta sul Centre Court. Invece è andato tutto bene. Aver sconfitto Rafa già l’anno scorso ad Halle ha reso le cose meno difficili; del resto preferisco affrontarlo sull’erba piuttosto che sul cemento o sulla terra rossa. E’ facile per me giocare contro qualcuno come Nadal, anche perché non ho niente da perdere”.
Roger Federer ha faticato un po’ solo nel primo set contro Sam Querrey. poi non ha avuto più problrmi: “Lui ha iniziato bene servendo alla grande – ha dichiarato lo svizzero – Fino al mio primo break la partita è stata molto equilibrata, poi ho preso il controllo del match. Sto giocando bene ma è così fin dall’anno passato. In questa stagione sto avendo ottimi risultati, spero di continuare così anche qui a Wimbledon.” Lo svizzero ha poi speso due parole sul colpo della partita (e fin qui del torneo) da lui realizzato nel secondo set sul 4-2 a suo favore: “Non avuto tempo di pensare. E’ raro che succeda, però quando ti arriva la palla in quel modo devi colpire in qualche maniera; ho dovuto aggiustare la posizione dei miei piedi. E’ stato un colpo perfetto, se non fosse riuscito sarebbe stato invece un po’ ridicolo”.
Anche Andy Murray non ha avuto particolari problemi contro Robin Haase: “Con Haase ho giocato partite molto complicate e so che se è in forma può davvero metterti in difficoltà. All’improvviso può avere dei momenti in cui gioca tre, quattro grandi game di fila. In alcuni giochi il punteggio era in bilico e non volevo dargli questa opportunità. Ma i primi due set di oggi sono stati eccellenti, così come alcuni punti nel terzo. Mi sono mosso bene e ho colpito in maniera più pulita da fondo. Ho giocato davvero bene”.
Caroline Wozniacki, vittoriosa oggi su Denisa Allertova, ha parlato di Camila Giorgi, sua prossima avversaria: “Con Camila non sai mai cosa aspettarti: colpisce ogni palla il più forte possibile e a volte entra, altre no. Dovrò rimanere concentrata, metterle pressione, non farle dettare troppo il gioco. Se può impostare lei, allora diventa pericolosa. Giocherà d’anticipo, rischierà ogni colpo”. La danese ha poi detto di sentirsi tra le favorite alla vittoria finale dello slam londinese, al contrario di quello che pensano i bookmakers: “Sono numero 5 del mondo e dunque mi sento sempre una delle favorite. Non bado a quello che dicono i bookmakers”.
La detentrice del titolo, Petra Kvitova, ha umiliato la povera Kurumi Nara lasciando a quest’ultima solo due games: “Ma non è stata una vittoria semplice – ha dichiarato la tennista ceca – molti game sono stati lottati. Ho ancora argini di miglioramento, e questo è un buon segno perché le partite si faranno sempre più difficili. Sto gestendo meglio la pressione rispetto al 2012, quando dovevo difendere il mio primo titolo. Qui sono sempre nervosa, prima di ogni match, ma questa è una superficie che si adatta bene al mio gioco: giocare qui mi piace, è una bella sensazione”.
Day 3 – 01/07/2015
Novak Djokovic è contento di non averci messo molto oggi nella sua partita di secondo turno contro Jarkko Nieminen: “E’ stato un bene stare poco in campo perché ha fatto davvero molto caldo. All’inizio della partita Nieminen ha fatto alcuni colpi incredibili, poi pian piano mi sono ripreso e ho preso il controllo del match. Sono felice del mio stato di forma”. Il numero uno del mondo ha poi parlato del suo avversario, che oggi ha disputato l’ultima partita sui manti londinesi: “Mi sono complimentato con lui per la sua carriera. E’ un ragazzo molto simpatico, certamente uno dei più simaptici sul circuito. L’ho incontrato per la prima volta a un Challenger in Finlandia, ai miei inizi da professionista, quando avevo 18 anni. Non ho esultato dopo aver vinto il match per una questione di rispetto, dato che questo è stato il suo ultimo Wimbledon “.
Nick Kyrgios sta finora disputando un ottimo torneo ma a sentire lui non si è sentito troppo bene in questi giorni: “Sto soffrendo da un paio di settimane di un’infezione sinusuale. Ora sono quasi guarito ma ancora ne sto risentendo un po’. Infatti oggi nel primo set non vedevo benissimo anche se poi sono riuscito a vincerlo; mentre negli altri due parziali non ho avuto più problemi e ho alzato il livello di gioco”. L’australiano ha poi parlato del suo prossimo avversario, Milos Raonic, con il quale ha perso l’anno passato a Londra nei quarti di finale: “Sono entusiasta, è tra i primi giocatori del mondo. L’anno scorso contro di lui è andata male ma sono fiducioso ; anche se sul suo servizio non si può fare molto, so come devo giocare”.
Milos Raonic dal canto suo è convinto che il loro sarà un buon match: “Sarà una bella partita. Dovrò rispondere bene e cogliere la minima opportunità che potrebbe concedermi. Molte cose sono cambiate dall’anno scorso, per entrambi. Da parte mia posso dire che ora sono un tennista migliore, riesco a gestire meglio le situazioni da tutti i punti di vista. All’inizio della mia carriera non amavo l’erba, anche perché nel 2011 mi sono infortunato qui a Wimbledon. Ma ora mi diverto moltissimo a giocare su questa superficie”.
Maria Sharapova ha annichilito Richel Hogenkamp lasciando a quest’ultima pochi games: “La cosa buona di oggi è che ho trovato in modo continuo il timing sulla palla. Le condizioni erano diverse rispetto al primo turno. Il campo era molto più lento, abbiamo fatto molti scambi lunghi. Non ho avuto molto vantaggio col servizio e la risposta. Non ho servito al meglio. In generale, una volta dentro lo scambio quando ho capito che dovevo esser
e più paziente tutto ha funzionato meglio”.
Serena Williams, vittoriosa su Timea Babos, ha speso due parole sulla prossima avversaria, Heather Watson: “Lei a Eastbourne ha giocato molto bene e non ha nulla da perdere. Il pubblico poi la supporterà e non è un vantaggio da poco. per questo credo che sarà una partita difficile. Ma io ho già disputato tante volte partite in condizioni simili e credo che questo mi sarà da aiuto”.
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