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Stakhovsky: «Non farò giocare a tennis mia figlia. La metà sono lesbiche»

TENNIS – Sergiy Stakhovsky non è mai banale. Anzi. Quando apre bocca spesso fa storcere qualche naso. Questa volta le sue controverse dichiarazioni hanno toccato il tema omosessualità nel tennis, e i coming out. Tutti femminili, per adesso.

Questo perché, secondo l’ucraino, nel maschile non ci sono gay, almeno non nei top 100. «Nell’Atp abbiamo un’atmosfera normale, se ci fossero o circolassero delle voci al riguardo si saprebbe subito perché è una cerchia ristretta – ha detto in un’intervista al sito XSport.ua – Certo, non sacrificherei una mano per tutto il circuito, ma nella top 100 di sicuro non ci sono giocatori gay».

Completamente differente invece il pensiero di Sam Querrey. «Dev’esserci qualche tennista gay nel circuito – ha detto a Usa Today – e nel caso fosse così e facesse coming out per me non ci sarebbe alcun problema».
D’accordo con Querrey, ovviamente, Martina Navratilova. La vincitrice di 18 prove del grande slam, che ha fatto coming out nel 1981 e lo scorso anno ha sposato la compagna Julia Lemigova, ha riferito che le piacerebbe «vedere più giocatori dichiarare la propria omosessualità. Non posso credere che non c’è ancora nessun giocatore nel circuito maschile ad aver fatto questo passo. Con tutte le celebrità che lo hanno fatto, atleti o no, ormai è diventato meno complicato».

Ma il 29enne ucraino – che fa parte dell’Atp Player Council – le ha risposto per le rime. «Può pensare quello che vuole sulla Wta, ma lei non ha niente a che fare con il tennis maschile e non sa nulla al riguardo. Nel circuito femminile – ha rincarato la dose – la metà delle giocatrici sono lesbiche: di sicuro non manderò mai mia figlia a giocare a tennis!»

Stakhovsky e la moglie Anfisa hanno una bimba di un anno e mezzo, Taisia. «Rispetterò sempre le sue scelte, ma penso che molto dipenderà dai noi genitori. Se la cresceremo bene, sceglierà qualcuno che vale. Ovviamente l’amore può essere crudele, ma non mi metterò a litigare con lei perché si è innamorata di qualcuno. Ho visto quanto è stato difficile per mio suocero lasciare andare le sue figlie e capisco che un giorno potrà succedere anche a me». 

 

Redazione

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