TENNIS – ROMA – DI FABRIZIO FIDECARO – Maria Sharapova ha battuto per 63 62 Victoria Azarenka, qualificandosi per le semifinali degli Internazionali BNL d’Italia. La siberiana se la vedrà con la giovane connazionale Daria Gavrilova, impostasi su Christina McHale nella sfida tra qualificate.
Una sonora lezione, quella impartita da Maria Sharapova a Victoria Azarenka nel primo match della sessione serale odierna al Foro Italico. È noto che le due non si amano e quindi, avendo l’opportunità di infliggere all’altra un punteggio severo, nessuna si sarebbe tirata indietro. La bielorussa, che pure mercoledì aveva sconfitto la numero 5 Wta Caroline Wozniacki per la terza volta in altrettanti head to head stagionali, non è ancora tornata ai livelli pre-infortunio e Masha ha avuto vita tutto sommato facile. 63 62, quasi lo stesso punteggio, a parti invertite, della finale di Pechino 2012, che finì 63 61, in quella che resta l’ultima affermazione di Vika.
Da allora quattro successi di fila per Maria, prima di oggi nello stesso 2012 ai Wta Championships di Istanbul (64 62), nel 2013 la celebre semifinale del Roland Garros nella quale le due se le dettero di santa ragione in un terzo set all’ultimo sangue (61 26 64), e quest’anno a Indian Wells (64 63). Da menzionare, ancor prima, l’affermazione per ritiro (sul 46 3-0) di Maria nei quarti a Roma 2011. Grazie alla vittoria odierna, la russa è passata a condurre il bilancio dei confronti diretti per otto a sette.
La consueta sfida di bolidi all’ultimo decibel è stata dunque meno equilibrata rispetto alle previsioni, con una Azarenka decisamente sotto tono e una Sharapova che, dopo aver studiato la situazione, ha preso il largo senza più voltarsi. Tre break di fila nelle fasi centrali del primo set – quarto, quinto e sesto game – hanno portato Masha a servire sul 5-3: la siberiana ha chiuso dopo aver salvato un’insidiosa palla break.
Nel secondo, la russa si è portata avanti 2-0 e poi 5-1, con tre matchpoint consecutivi sulla battuta dell’avversaria. Qui Vika ha avuto un sussulto d’orgoglio, annullando le chance una dopo l’altra e conquistando un altro gioco, ma lì si è fermato il suo tentativo di recupero: l’attuale numero 3 del ranking mondiale ha chiuso 63 62 in un’ora e trentadue minuti.
La Sharapova affronterà in semifinale la connazionale Daria Gavrilova, grande rivelazione del torneo. La 21enne moscovita si è infilata nel varco lasciato libero dal forfait di Serena Williams, aggiudicandosi per 62 64 la sfida tra giocatrici provenienti dalle qualificazioni con la statunitense Christina McHale.
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