TENNIS – ROMA – DI FRANCESCA CICCHITTI – Terzo successo per Maria Sharapova agli Internazionali BNL d’Italia: la russa ha rimontato un set alla spagnola Carla Suarez Navarro, imponendosi con il punteggio di 46 75 61.
Siamo arrivati all’ultimo atto del torneo femminile della 72esima edizione degli Internazionali d’Italia. Abbiamo visto scendere in campo le due finaliste, due persone completamente diverse, sia fisicamente, sia dal punto di vista tecnico tattico. Maria n.3 del mondo alta, lunghi capelli biondi, longilinea ed elegante. Il suo gioco é aggressivo, tiri angolati e imprendibili da fondo campo, rovescio bimane e poi quel ruggito ogni volta che colpisce la pallina. Dall’altra parte la piccola Carla n.10, capelli scuri alla maschietto, non bellissima nel suo completino scuro che non esalta il suo fisico poco slanciato. Gioca un buon tennis, quello che più di tutti colpisce della tennista delle Canarie è il suo splendido rovescio a una mano che ormai poche giocatrici ne fanno uso. Sharapova e Suarez Navarro hanno quattro precedenti, tre in favore della russa e uno solo in favore della spagnola, cosa importante da sottolineare è che tutti e quattro sono stati giocati su superfici veloci, questa è la prima volta che giocano su terra battuta.
La Sharapova ha vinto il sorteggio, ha scelto di servire e così è iniziata sotto il sole cocente di Roma la partita finale, una vera e propria maratona durata tre sets. É stata una partita piuttosto equilibrata anche se la Sharapova all’inizio è apparsa un po’ più nervosa del solito, sbagliando alcune volte dei colpi che normalmente avrebbe messo a segno, mentre la Suarez Navarro dava l’impressione di essere più tranquilla e sicura di sé. Infatti proprio al quinto gioco del primo set, che Carla approfitta della fallosità dovuta al nervosismo di Maria per strapparle il servizio e portarsi avanti di un break. Un vantaggio che la Suarez Navarro, ha mantenuto sino alla fine e le ha consentito di aggiudicarsi per 6-4 il primo set in 51 minuti di gioco.
Il secondo set è ripreso dopo che le giocatrici si fossero rifocillate ma i 31 gradi e il vento caldo che si abbatte sul centrale non le ha aiutate dal punto di vista atletico. A risentirne di più è stata la spagnola che ha avuto un calo di attenzione e l’astuta Maria ne ha approfittato brekkandola al quarto gioco. Sono entrambe giocatrici molto tenaci, Carla infatti non ha mollato e ha cercato di rimanere concentrata per recuperare il break di svantaggio, riuscendoci nel game successivo. Il gioco è proseguito ad alto livello, bellissimi scambi spesso con discese a rete da parte di entrambe le tenniste che lasciano il pubblico del Foro incredulo. All’ottavo gioco Masha ha approfittato una volta di più per strappare il servizio alla Suarez Navarro che appariva infastidita, ma Carla è riuscita a recuperare anche questa volta il break di svantaggio. Il gioco si fa sempre più caldo, sul 5 pari Masha tiene il servizio e portandosi 6-5 riesce a strappare un’altra volta il servizio alla spagnola aggiudicandosi il secondo set 7-5.
Il terzo set inizia subito con un break in favore della spagnola che però Maria recupera al game successivo, è una partita davvero combattuta nessuna delle due intende mollare all’altra e la suspance aumenta. Ma è la Sharapova quella che psicologicamente tiene meglio il campo, mantiene la calma e la concentrazione, si prende i suoi break di vantaggio e dopo le vittorie del 2011 e 2012 si aggiudica in 2 ore e 35 minuti col risultato di 4-6 7-5 6-1 il terzo titolo del torneo romano tra gli applausi del pubblico, felice di aver visto una partita bella e combattuta.
di SALVATORE SODANO Queste grandi competizioni internazionali a squadre al femminile, la prima fondata nel…
Carlos Alcaraz batte il russo Andrei Rublev per 6-3, 7-6 (10-8) in un'ora e 38…
Sinner vince anche il secondo match di queste ATP finals contro Fritz per 6-4 6-4.Non…
[4] D. Medvedev b. [7] A. de Minaur 6-2 6-4 Quel diavolo di Medvedev oggi…
[4] D. Medvedev b. [7] A. de Minaur 6-2 6-4 Quel diavolo di Medvedev oggi…
[6] C. Ruud b, [3] C. Alcaraz 6-1 7-5 Pessima prestazione di Carlos Alcaraz, che…