TENNIS – ROMA – DI FABRIZIO FIDECARO – Delusione per Sara Errani, che sul Pietrangeli ha ceduto per 64 64 alla statunitense Christina McHale nel secondo turno degli Internazionali BNL d’Italia.
Sono stati necessari due anni di attesa, ma alla fine Christina McHale ha avuto la sua rivincita. Evidentemente alla statunitense non era mai andata giù quella sconfitta patita sullo stesso campo, il Pietrangeli, nel 2013, con Sara Errani che si era imposta per 75 57 62, al nono matchpoint, al termine di una sfida interminabile.
Oggi la 23enne del New Jersey, partita dalle qualificazioni, si è imposta con un doppio 64 in un’ora e trentaquattro minuti, approfittando della prestazione decisamente sotto tono della ravennate, numero 13 del seeding capitolino. La McHale è partita bene, salendo 2-0, ma Sara ha inizialmente reagito, recuperando con grinta il break di svantaggio. L’americana, però, si è nuovamente staccata, e in modo inesorabile. Dal 3-4 ha infilato una serie di sei giochi consecutivi, grazie alla quale ha fatto suo il primo set e si è involata sul 3-0 nel secondo, allungando poi sul 5-1.
Qui, tardiva, la reazione dell’azzurra, che ha recuperato fino al 5-4, illudendo i tifosi sulla possibilità di una rimonta. Non era aria, però, e l’attuale numero 65 del ranking mondiale (un career high al n. 24, nell’agosto 2012) ha messo tutti a tacere chiudendo nel game successivo, al secondo matchpoint, con una sventagliata di diritto dopo uno scambio fatto di “pallettoni” alti sulla rete. Per lei è giunta così la prima affermazione in cinque confronti diretti.
Si è trattato di un match dalla qualità non certo eccelsa, il che sottolinea la prova onestamente deficitaria dell’azzurra, lontanissima parente di quella ammirata sugli stessi terreni dodici mesi or sono (e tante altre volte nella sua carriera). «Devi essere sempre al massimo per poter competere, e oggi non è andata bene», ha spiegato Sara in conferenza stampa. «Il campo era molto pesante, c’era vento, le cose non hanno funzionato. Io provo a migliorare in tutto, anche nel servizio, di cui spesso mi chiedete, se fosse facile ci sarei già riuscita».
È saltato così l’appuntamento negli ottavi con la numero uno del mondo Serena Williams, che nel 2014, complice un infortunio, le aveva negato il titolo. Al posto di Sara si presenterà la McHale, la quale al Foro già ha sconfitto una connazionale, Lauren Davis, nel turno decisivo delle quali. Stavolta, però, vista anche la Williams di ieri sera, il livello della sfida sarà ben diverso…
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